Le azioni Trump Media & Technology Group sono in volo nelle contrattazioni pre-market di Wall Street. La società di social media del presidente degli Stati Uniti è arrivata a guadagnare fino al 37,5% del suo valore sulla notizia di una fusione da 6 miliardi di dollari con la società privata TAE Technologies, specializzata nello sviluppo di energia da fusione nucleare commerciale.
L’accordo, approvato dai Consigli di amministrazione delle due società, è interamente basato su uno scambio azionario. La nuova entità combinata vedrà gli azionisti di Trump Media e TAE detenere ciascuno circa il 50% del capitale al completamento dell’operazione, previsto per la metà del 2026. Trump Media & Technology Group sarà la holding delle attività, che includeranno Truth Social, TAE Power Solutions e TAE Life Sciences.
La nuova società sarà guidata da due co-CEO: Devin Nunes, Presidente e Amministratore delegato di Trump Media, e Michl Binderbauer, CEO di TAE. Una volta conclusa la fusione, le due aziende prevedono di avviare la costruzione del primo impianto di fusione nucleare su scala industriale al mondo. Con questo accordo, "l’azienda compirà un grande passo avanti verso una tecnologia rivoluzionaria, consolidando il dominio energetico globale dell’America per generazioni", ha dichiarato Nunes.
Trump Media: gli affari si estendono al nucleare
Da tempo Donald Trump mostra un particolare interesse per l’energia nucleare, che considera la più affidabile tra le fonti pulite alternative ai combustibili fossili. I reattori nucleari, abbandonati per anni, sono tornati al centro dell’attenzione a causa dell’enorme fabbisogno energetico dei data center legato al boom dell’intelligenza artificiale.
Trump si sta attivando per favorire il riavvio delle centrali chiuse e l’espansione di quelle esistenti, mentre vengono sottoscritti contratti per gli emergenti SMR (Small Modular Reactor), ovvero reattori modulari di piccola taglia. Il nucleare si aggiunge così agli interessi della famiglia Trump, che spaziano dal settore immobiliare alle criptovalute, fino ai servizi mobili.
Trump Media genera ricavi principalmente dalla pubblicità sulla piattaforma Truth Social, ma resta una società in perdita. Dalla sua nascita ha accumulato circa mezzo miliardo di dollari di perdite e, nel terzo trimestre conclusosi a settembre, ha registrato un passivo di 54,8 milioni di dollari.
TAE Technologies: chi è e cosa fa
TAE Technologies è stata fondata nel 1998 e ha sede in California. Sostenuta da investitori come Alphabet e Chevron, ha raccolto oltre 1,3 miliardi di dollari per sviluppare la fusione nucleare come tecnologia energetica emergente.
La fusione nucleare è una reazione in cui due nuclei leggeri si combinano per formarne uno più pesante, rilasciando un’enorme quantità di energia. Se realizzata in modo controllato, può offrire elettricità sicura, senza emissioni di gas serra e con una produzione di scorie radioattive nettamente inferiore rispetto alle centrali nucleari tradizionali.
L’approccio adottato da TAE è noto come "field-reversed configuration" e utilizza fasci di particelle neutre per formare e mantenere un plasma estremamente caldo, condizione necessaria per innescare la fusione. L’azienda punta inoltre a utilizzare combustibili aneutronici, come il boro-idrogeno, che riducono ulteriormente i problemi legati alle radiazioni.
TAE non si limita alla sola fusione nucleare, ma sta anche sfruttando le tecnologie derivate dalla propria ricerca per sviluppare soluzioni di gestione dell’energia, sistemi di accumulo, mobilità elettrica e applicazioni in campo medico.