Trimestrali USA: i big di Wall Street alla prova dei conti

Con i risultati trimestrali di JP Morgan, Wells Fargo, Goldman Sachs, BlackRock e Citigroup la stagione delle trimestrali USA entra nel vivo. C'è grande attesa per capire nel dettaglio come stanno andando i conti della corporate America, valutare l'andamento economico di diversi settori, le performance aziendali e le prospettive per il futuro.

Di seguito analizzeremo i dati principali, compresi gli orari di pubblicazione, le stime degli analisti e i confronti con i risultati dell'anno precedente, per fornire un quadro chiaro di cosa aspettarsi.

Trimestrali USA: da oggi si fa sul serio

Le principali banche americane come JP Morgan Chase (JPM), Wells Fargo (WFC) e Citigroup (C) pubblicheranno i loro risultati prima dell'apertura dei mercati. Gli analisti si aspettano incrementi negli utili per azione (EPS, Earning Per Share) rispetto all'anno scorso. 

In particolare, l'EPS di JP Morgan è stimato in aumento da 3,97 a 4,02 dollari. Facente parte del gruppo delle “Big Four” statunitensi (insieme a Bank of America, Citigroup e Wells Fargo), JPM ha una capitalizzazione di mercato di circa 688 milioni di dollari e detiene il titolo di banca più grande del mondo.

Tra le "quattro grandi" rientrano anche Wells Fargo e Citigroup. Anche nel caso di WFC il risultato per azione è stimato in aumento annuo di 5 centesimi a 1,34 dollari mentre l'EPS di Citigroup dovrebbe segnare un aumento più consistente passando da 0,84 a 1,25 dollari. 

Nel caso di Goldman Sachs, gli analisti prevedono un utile per azione di $8,22 e ricavi per $12,39 miliardi. Il forte incremento rispetto ad un anno fa, quando l'EPS si era attestato a 5,47 dollari, è riconducibile all'andamento del mercato azionario e delle commissioni per investimenti e trading. 

Incremento annuo decisamente importante anche per BlackRock: nel caso del leader mondiale della gestione patrimoniale, il consenso prevede un'ultima riga di conto economico di 11,44 dollari, in aumento rispetto ai 9,66 dello scorso anno. Questo risultato dovrebbe essere trainato dall'espansione della divisione ETF e da un maggiore interesse degli investitori istituzionali.

In rappresentanza dei segmenti delle utility e delle materie prime troviamo Kinder Morgan e Rio Tinto: KMI ha un consenso positivo di 0,33 $ mentre per Rio Tinto non sono disponibili stime. Aziende come Synovus Financial e Home BancShares mostrano una crescita stabile. 

E attenzione perché domani ad alzare il velo sui risultati saranno colossi del calibro della Taiwan Semiconductor Manufacturing Company, di UnitedHealth, di Bank of America e di Morgan Stanley.