Trimestrali USA: è il giorno di P&G, J&J e Abbott Laboratories

La giornata di ieri delle trimestrali USA è stata scandita dai numeri di Netflix: l’andamento dei conti del gigante dello streaming è ben esemplificato dal +14,8% messo a segno dal titolo nel pre-mercato di Wall Street. I nuovi abbonati sono risultati in aumento del 44%, i ricavi hanno registrato una crescita del 16% a 10,25 miliardi di dollari e l'utile è passato da 938 milioni a 1,87 miliardi di dollari (Azioni Netflix: nuovi massimi in arrivo dopo l'ottima trimestrale?).

Buone nuove anche da 3M (+4,16% ieri) che, nel trimestre che si è concluso a dicembre 2024, ha riportato vendite per 6,01 miliardi di dollari, in linea rispetto ai 6 miliardi di dollari dello stesso periodo dello scorso anno. Il margine operativo ha segnato un aumento del 20,68% anno su anno e l’utile netto ha totalizzato 728 milioni di dollari, dai 945 milioni dell'ultimo quarto del 2023 (3M: la trimestrale batte le attese, azioni in rialzo a Wall Street).

La nuova Earning Season procede spedita: quando circa un decimo delle società ha alzato il velo sui conti, le stime di consenso sugli utili, rileva BofA Securities, sono state superate in media del 10%, il doppio rispetto al trimestre scorso. A dominare la scena sono le grandi banche, sulla buona strada per una crescita degli utili per azione del 17% mentre l'S&P 500 potrebbe mettere a segno un +9%. Vediamo quali sono le società protagoniste della seduta di oggi. 

Trimestrali USA: focus su P&G, Johnson & Johnson e Abbott Laboratories

Oggi in totale sono 77 le società che presentano i conti: tra queste spiccano Procter & Gamble, Johnson & Johnson e Abbott Laboratories. 

Leader mondiale nei beni di consumo, Procter & Gamble dovrebbe mettere a segno un utile per azione (EPS) di 1,86 $, leggermente superiore agli 1,84 $ dello stesso periodo dell’anno scorso. Gli investitori si aspettano un’ulteriore crescita guidata da solidi margini e da una forte domanda dei suoi prodotti.

Johnson & Johnson, con un consenso EPS di 2 $ dovrebbe registrare un calo rispetto ai 2,29 $ dell’anno precedente. Nonostante il lieve decremento, l’azienda potrebbe beneficiare della diversificazione del portafoglio, che include farmaci, dispositivi medici e prodotti di consumo.

Nel caso di Abbott Laboratories, il risultato per azione è visto a 1,34 $, in crescita rispetto agli 1,19 $ dello scorso anno. L’innovazione nei dispositivi medici e la forte domanda di prodotti per il diabete rappresentano i principali driver della crescita.

Il settore assicurativo è rappresentato da Progressive, con un consenso EPS di 3,43 $, superiore ai 2,96 $ dell’anno scorso. Gli investitori guarderanno con attenzione ai risultati, dati i continui cambiamenti nei tassi assicurativi e l’impatto delle calamità naturali.

Tra le new entry, GE Vernova (spin-off della sua divisione energia di General Electric) dovrebbe presentare un EPS di 2,32 $. La società, focalizzata sulle energie rinnovabili, è sotto i riflettori per il suo ruolo nel mercato green.

Nel settore energia e materie prime attenzione ai numeri di Kinder Morgan e Halliburton, tra i finanziari focus su Discover Financial Services e Ally Financial mentre tra i titoli tecnologici e delle comunicazioni sarà la volta di Amphenol Corporation e di TE Connectivity.