Questa sera tutti gli occhi saranno puntati su
Apple e Amazon, che a mercati chiusi rilasceranno i conti del secondo trimestre. L'attenzione sarà massima perché quanto risulterà dai rilasci potrebbe essere decisivo per determinare se il rally dei titoli tecnologici quest'anno possa riprendere la marcia oppure mettersi in pausa più o meno lunga. In verità alcuni dubbi sussistono, anche perché al momento il fattore chiave dell'
intelligenza artificiale, che ha guidato i rialzi delle azioni tecnologiche finora, è più contenuto in queste due aziende rispetto ad altre Big Tech come
Nvidia,
Microsoft o
Alphabet.
Apple quest'anno ha guadagnato il 48%, diventando l'unica società nella storia a superare la soglia di capitalizzazione di 3.000 miliardi di dollari. Oggi rappresenta quasi l'8% dell'indice S&P 500 e questo rende il benchmark molto sensibile alle variazioni di prezzo del titolo di Cupertino.
Per quanto riguarda Amazon, le azioni hanno guadagnato circa il 53% dal 1° gennaio 2023 e gli investitori si aspettano molto dal cloud, che ultimamente ha zoppicato vistosamente. Probabilmente, secondo alcuni analisti, risultati appena positivi su questo fronte non saranno sufficienti a rilanciare il rally tech. "I risultati di Microsoft sono stati buoni, ma risultati positivi non saranno ben accolti con Amazon", ha dichiarato David Klink, analista di Huntington Private Bank. "È ancora il leader di mercato nel cloud, ma se dovesse mostrare un rallentamento, gli investitori probabilmente reagiranno male".
Apple: ecco le attese per questa sera
Nel terzo trimestre fiscale le vendite del gigante dell'iPhone sono previste in calo dell'1% rispetto a quello precedente a 81,9 miliardi di dollari, mentre l'utile per azione (EPS) è visto di 1,19 dollari, un centesimo in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel dettaglio il consensus stima un fatturato per l'iPhone di 40,3 miliardi di dollari (-1%), introiti per la divisione Mac di 6,6 miliardi di dollari (-10%) e entrate dell'universo iPad di 6,5 miliardi di dollari (-10%). Mentre le vendite derivanti dai prodotti per la casa e gli accessori sono date in crescita del 3% a 8,3 miliardi di dollari; così come i ricavi per i servizi, stimati a 20,8 miliardi di dollari (+6%).
Il focus sarà la Cina, mercato fondamentale per Apple, con le stime che parlano di entrate in riduzione del 7% a 13,6 miliardi di dollari su base annua. Viceversa, gli introiti in arrivo dal continente americano dovrebbero salire dell'1,5% annuo a 38 miliardi di dollari.
A giudizio di Harsh Kumar, analista di Piper Sandler, "la presentazione degli utili della società sarà ben accolta dal mercato, grazie alla resilienza del segmento cinese e degli iPhone". L'esperto ha alzato il suo prezzo obiettivo per le azioni da 180 a 220 dollari, il che rappresenta circa il 14% in più rispetto all'ultima chiusura di Borsa a 192,58. Dan Ives, analista di Wedbush, ritiene che la trimestrale di Apple sarà in linea con le aspettative, con "un chiaro aumento della domanda per gli iPhone in Cina".
Amazon: cosa aspettarsi nella trimestrale
Riguardo Amazon, il consensus pronostica un fatturato complessivo di 131,2 miliardi di dollari, in crescita dell'8% rispetto allo stesso trimestre del 2022. Mentre i guadagni sono visti a 35 centesimi per azione, rispetto a una perdita di 20 centesimi del secondo quarto dello scorso anno.
Come anticipato, focus soprattutto sul cloud Amazon Web Services (AWS). Gli analisti prevedono entrate per 21,7 miliardi di dollari nel trimestre, il che segnerebbe una crescita del 10% anno su anno. Sono livelli importanti questi, ma ben lontani dall'aumento del 40% del quarto trimestre 2021. La reazione del mercato però probabilmente sarà condizionata dalla guidance per il trimestre di settembre, per cui le stime attuali sono per una crescita del cloud del 10,2%.
Per quanto riguarda il core business, gli analisti prevedono entrate dall'e-commerce per 54,2 miliardi di dollari, in salita del 6,5%. Mentre le entrate pubblicitarie dovrebbero crescere del 18% a 10,3 miliardi di dollari. Nel trimestre di settembre, il consensus vede un fatturato complessivo di 137,5 miliardi di dollari e EPS a 41 centesimi.
Secondo Mark Mahaney, analista di Evercore ISI, "i risultati del secondo trimestre mostreranno segnali di miglioramento dei margini e di rafforzamento delle vendite al dettaglio. La domanda chiave è cosa dirà il management sulle prospettive per AWS. I commenti positivi potrebbero sbloccare il titolo". L'esperto ha un prezzo obiettivo di 150 dollari sulle azioni Amazon, circa il 17% in più rispetto alla chiusura di ieri a Wall Street a 128,12 dollari.
Secondo Brad Erickson, analista di RBC, "la società probabilmente commenterà i risultati di luglio di AWS, che potrebbero servire come una sorta di barometro per il resto del trimestre". A suo avviso, il mercato si concentrerà anche sulla strategia dell'azienda riguardo l'intelligenza artificiale generativa, sebbene non ci dovrebbe essere una guida dettagliata sul business. "Nel caso in cui la società lo facesse, questo sarebbe positivo", ha aggiunto.