Le azioni Visa in riduzione del 2,82% nelle contrattazioni after-hours di Wall Street dopo la presentazione dei dati del primo trimestre fiscale 2024 che si è concluso al 31 dicembre 2023. I risultati sono stati migliori delle aspettative grazie all'andamento degli acquisti nel periodo natalizio, ma gli investitori non hanno apprezzato le previsioni future dell'azienda sulla crescita dei ricavi. A pesare sono i timori che il rallentamento dell'economia e gli alti tassi di interesse continuino a mettere sotto pressione i portafogli dei consumatori, in particolare quelli nella fascia di reddito più bassa.
Tuttavia Ryan McInerney, Amministratore delegato di Visa, nel ribadire che l'anno fiscale 2024 si è rivelato solido grazie alla resilienza delle spese per consumi, vede, guardando al futuro, "opportunità significative per tutti i pagamenti, nuovi flussi e valore aggiunto nei servizi".
Visa: i dati della trimestrale
Nei tre mesi di dicembre, Visa ha riportato ricavi per 8,63 miliardi di dollari, +9% rispetto ai 7,94 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2022. A trainare questi risultati, la crescita del volume dei pagamenti, del volume transfrontaliero e delle transazioni elaborate (esclusa l'Europa), risultata rispettivamente del 9%, dell'8% e del 16%. Complessivamente, il numero delle transazioni elaborate da Visa è stato di 57,5 miliardi, in salita del 9% anno su anno.
L'utile netto è ammontato a 4,89 miliardi di dollari, in aumento del 17% rispetto ai 4,18 miliardi di dollari del primo trimestre fiscale 2023. L'utile rettificato di 2,41 dollari per azione ha superato le aspettative degli analisti di 2,34 dollari. Dal punto di vista finanziario, si rileva un free cash flow alla fine del primo trimestre fiscale di 3,35 miliardi di dollari.
Dividendi e buyback
Durante i tre mesi terminati il 31 dicembre 2023, Visa ha riacquistato 14 milioni di azioni ordinarie di classe A a un prezzo medio di 239,45 dollari per azione, sborsando 3,36 miliardi di dollari. La società disponeva di 26,4 miliardi di dollari di fondi rimanenti autorizzati per il buyback alla fine dello scorso anno.
Il 23 gennaio 2024, il Consiglio di amministrazione ha anche dichiarato un dividendo trimestrale in contanti di 0,52 dollari per azione ordinaria di classe A, per una cifra complessiva di 1,06 miliardi di dollari. Il pagamento della cedola avverrà il 1° marzo 2024 per tutti i detentori delle azioni risultanti al 9 febbraio 2024.
La guidance di Visa
L'outlook del gigante americano dei pagamenti ha deluso il mercato, prevedendo ricavi netti "nella parte alta della singola cifra" per il secondo trimestre fiscale e "a doppia cifra bassa" per l'intero 2024. Per quanto riguarda la crescita dei costi operativi, le stime sono di "doppia cifra bassa" per il prossimo quarto e per tutto l'anno. Con riferimento alla crescita dell'utile per azione diluita delle azioni ordinarie di Classe A, si ha un livello alto nel secondo trimestre e basso per il 2024 completo.
"Le forti tempeste invernali che hanno colpito gli Stati Uniti hanno pesato sui volumi all'inizio dell'anno", ha detto il CFO Chris Suh in un'intervista. Tuttavia, "la società non è preoccupata per un impatto più ampio e si aspetta che tutto si appiani nel corso del trimestre", ha aggiunto. Secondo Logan Purk, analista di Edward Jones, "la guidance mista e il rallentamento delle transazioni probabilmente peseranno sul titolo Visa".