Le azioni
Digital World Acquisition (DWAC) sono balzate del 35,22% nell'ultima seduta di Wall Street, a cui si è aggiunto un +7,47% nelle contrattazioni after hours. La valanga di acquisti sulla SPAC (Special Purpose Acquisition Company,
SPAC: cosa sono e come funzionano) è arrivata dopo la notizia della fusione con la
Trump Media & Technology Group (TMTG), la piattaforma social del candidato presidente alla Casa Bianca
Donald Trump.
Oggi inizieranno a essere negoziate le azioni ordinarie e i warrant di TMTG sul Nasdaq. Il prezzo delle azioni sarà in apertura vicino ai 50 dollari, il che darà un valore di mercato alla società di circa 6,8 miliardi di dollari.
Gli investitori sono stati incoraggiati anche da quanto emerso dalla causa giudiziaria che vede coinvolto Trump a causa della sentenza di frode da 454 milioni di dollari. Il tycoon potrebbe evitare il sequestro dei beni pagando una cauzione di 175 milioni di dollari entro 10 giorni. Proprio i guai giudiziari di Trump erano tra le cause del sell-off di venerdì scorso del titolo DWAC (-13,7%), quando si parlava di un accordo imminente con TMTG. Un calo in Borsa che replicava quello dell'8,74% del 18 marzo allorché 30 società di fidejussione avevano respinto le richieste di cauzione facendo presagire il possibile esproprio delle proprietà di Trump.
Le prospettive dalla fusione
Il completamento della fusione tra Digital World Acquisition e Trump Media & Technology Group non è scevro di complicazioni. L'Amministratore delegato della SPAC, Patrick Orlando, e altri soggetti che in precedenza erano in affari con Trump, hanno avviato un'azione legale per cercare di ostacolare l'operazione. La loro pretesa è quella di ottenere un numero maggiore di azioni rispetto a quelle assegnategli; tuttavia, i tempi potrebbero essere lunghi e una risoluzione è coperta da incertezze.
Per il momento, la transizione di DWAC in TMTG procede in un clima di ottimismo espresso dal nuovo direttore del social media, Eric Swider, che ha rimarcato le potenzialità dell'innovazione e della crescita nei settori dei media. La nuova società sarà guidata da Devin G. Nunes, attualmente Amministratore delegato di TMTG. Il CEO ha sottolineato come la piattaforma dovrà essere un luogo di libertà di espressione, in contrapposizione a tutte quelle che applicano la censura come mezzo per limitare il diritto alla parola.
TMTG: cosa sapere della società di Trump
TMTG è nata nel 2021 come società di media e tecnologia. A febbraio del 2022 ha fondato il social network, Truth Social, dopo che Trump è stato bannato dalle piattaforme Facebook e Twitter (ora X) a seguito dei fatti inerenti all'assalto del Campidoglio del 6 gennaio 2021.
La società è stata sostenuta negli ultimi anni da molti piccoli investitori di Digital World affezionati politicamente all'ex-presidente degli Stati Uniti. Sono stati soprattutto questi che hanno consentito alla SPAC di quasi triplicare il suo valore di Borsa quest'anno, proprio sulle voci di una possibile integrazione con il social media.
In realtà si tratta di una vera e propria scommessa, perché l'azienda di Donald Trump non è ancora redditizia. Nei primi nove mesi del 2023 ha registrato una perdita di 49 milioni di dollari, con appena 3,4 milioni di dollari di fatturato e interessi passivi per ben 37,7 milioni di dollari. Recentemente, in un deposito normativo, la società ha citato come rischi per gli investitori l'aspettativa per il prossimo futuro di ulteriori perdite.