TIM: Vivendi ricorre in Tribunale per bloccare l'accordo con KKR | Investire.biz

TIM: Vivendi ricorre in Tribunale per bloccare l'accordo con KKR

15 dic 2023 - 16:00

Ascolta questo articolo ora...

La cessione delle rete di TIM alla società americana KKR incontra l'ostacolo di Vivendi, che depositerà il ricorso in Tribunale. Ecco tutte le contestazioni in dettaglio

Le azioni TIM salgono a Piazza Affari nell'ultima seduta settimanale piazzando un +3,15%, ma durante la giornata il titolo è arrivato a guadagnare fino al 6%. Il driver che sta favorendo gli acquisti è rappresentato dalla notizia che Vivendi presenterà ricorso in Tribunale per bloccare la vendita della rete a KKR.
 
La notizia per la verità era attesa dal mercato, ma l'ufficialità è arrivata dopo oltre un mese dall'approvazione da parte del Consiglio di amministrazione di TIM di cedere l'infrastruttura alla società di private equity americana.
 
Il ricorso è stato imbastito dai legali del gruppo francese e dovrebbe essere depositato domani o al più tardi la prossima settimana. L'atto dovrebbe anche essere accompagnato dalla richiesta di un provvedimento cautelare che blocchi l'operazione fino al giorno del pronunciamento del Tribunale.
 
 

TIM-KKR: le contestazioni di Vivendi sulla rete

Vivendi ha contestato aspramente l'operazione di cessione della rete primaria e secondaria di NetCo, nata nel 2022 dal superamento dell'integrazione verticale di TIM con la separazione degli asset infrastrutturali dai servizi. L'accordo tra il colosso delle telecomunicazioni italiane e KKR, approvato dal CdA di TIM il 5 novembre, si basa su un prezzo di vendita di 18,8 miliardi di euro, a cui si aggiungono 3 miliardi di euro di earn-out. Quest'ultimo si ha al verificarsi di alcune condizioni come ad esempio la fusione con Open Fiber per la rete unica.
 
Yannick Bolloré, a capo di Vivendi, proprietario del 24% di TIM, si è opposto ritenendo che tutta l'infrastruttura di rete valesse almeno 31 miliardi di euro. Quindi, ha chiesto che la transazione fosse messa ai voti in assemblea. Il board però ha ignorato le richieste della società di media francese, il che ha spinto l'azionista di maggioranza dell'azienda telefonica di agire per vie legali.
 
Se TIM supererà tutti gli ostacoli, l'operazione le permetterà di risanare un indebitamento che supera i 20 miliardi di euro. La proprietà della rete andrà al consorzio guidato da KKR, ma di cui fa parte anche lo Stato attraverso il MEF che rileverà fino al 20% e il fondo per le infrastrutture italiano F2i, che potrebbe comprare il 10% delle quote. Quindi, il Tesoro conserverebbe un controllo strategico sulla rete.
 
La mossa di Vivendi ha però orizzonti più ampi. La sua partecipazione in TIM sembra destinata alla vendita ormai, ma l'azienda parigina vuole difendere il proprio investimento da 4 miliardi di euro, su cui ha subìto 3 miliardi di minusvalenze. In altri termini, quella del ricorso potrebbe essere una tattica per alzare il prezzo della cessione, mettendosi da ostacolo all'operazione di rete e facendo pressione affinché venga trovato un compratore che rilevi la sua quota.
 
 

La questione Sparkle

Resta ancora in ballo l'altro pezzo di Netco, ossia Sparkle, la società che gestisce i cavi sottomarini con una rete di 560 mila chilometri in fibra ottica estesa dal Mar Mediterraneo, all’Oceano Atlantico e Indiano. Il CdA di TIM ha concesso a KKR la proroga fino al 30 gennaio 2024 per completare la due diligence e formulare un'offerta vincolante su Sparkle. Questa alla fine dovrebbe finire sotto il controllo del MEF, che comunque è alleato di KKR, ma tutto è ancora in bilico perché bisogna trovare un accordo sulla valutazione.
 
 
 
 

0 - Commenti

I Nostri Partners



Malta

ELP Finance LTD

34, Wied Ghomor Street, St. Julians STJ 2043 – Malta

+356 20 341590

Switzerland

ELP SA

Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland

+41 91 9228171

Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web.

L’utilizzo del presente sito è soggetto al diritto svizzero, che ha giurisdizione esclusiva in relazione all’interpretazione, applicazione ed effetti delle condizioni d’uso. Il tribunale cantonale competente avrà giurisdizione esclusiva su tutti i reclami o le controversie derivanti da, in relazione a o in relazione al presente sito web ed al suo utilizzo.

Le informazioni presenti sul sito web non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web di ELP SA o ELP Finance LTD (di seguito il “gruppo ELP” o “ELP”) indirizzano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Gli strumenti finanziari menzionati nel presente sito web possono essere soggetti a restrizioni di vendita in alcune giurisdizioni.

Continuando ad accedere o utilizzare questo sito web o qualsiasi servizio su questo sito, dichiari di accettarne i termini e condizioni. Tutti gli investimenti finanziari comportano un certo livello di rischio. Il trading e la speculazione finanziaria comportano un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di investire dovresti considerare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, il livello della tua esperienza, la tua disponibilità ad assumersi dei rischi e consultare un consulente indipendente. C'è sempre la possibilità di perdere l'investimento, per intero o parte di esso. Quindi ti suggeriamo di investire denaro che puoi permetterti di perdere.

Dichiarazione di non responsabilità - Informativa sui rischi - MAR - Informativa sul trattamento dei dati personali - Termini e condizioni - Codice Etico - Cookie policy - Privacy Policy

© 2024 Investire.biz, all rights reserved.