Gli investitori di Tesla tirano un sospiro di sollievo dopo la pubblicazione della trimestrale del produttore di auto elettriche avvenuta ieri a mercati chiusi. L'azienda ha riportato
profitti record e un stime per l'anno in corso molto positive. "Attualmente stiamo vedendo ordini a quasi il doppio del tasso di produzione", ha affermato l'Amministratore Delegato
Elon Musk.
Le azioni nell'after hours di Wall Street hanno avuto subito un'impennata, chiudendo le contrattazioni con un rialzo del 5,48%. Se nella seduta di oggi tale crescita dovesse essere confermata, il titolo supererebbe i 152 dollari. Questo è un segnale molto importante, dopo che la fiducia degli investitori nella casa automobilistica di Palo Alto lo scorso anno è stata scossa da un nugolo di fattori avversi come: il rialzo dei tassi d'interesse da parte della
Federal Reserve, il calo delle vendite in Cina per effetto dei blocchi Covid e l'acquisizione plurimiliardaria di Twitter da parte di Musk (che ha costretto il CEO a vendere le proprie azioni Tesla per finanziare l'operazione). Tutto ciò ha portato l'azienda a
perdere quasi due terzi del suo valore di mercato, corrispondenti a 675 miliardi di dollari di capitalizzazione.
Tra l'altro, Tesla ha mancato il target di produzione annuale di 1,5 milioni di auto elettriche e ciò ha spinto l'azienda nelle prime settimane del 2023 a tagliare il prezzo dei veicoli fino a quasi il 20%. Una mossa, questa, insolita per il gigante di Palo Alto. "Pensiamo che la domanda sarà buona nonostante la probabile contrazione del mercato automobilistico nel suo complesso", ha detto Musk, che prevede una recessione nel 2023. "Queste variazioni di prezzo fanno davvero la differenza per il consumatore medio", ha precisato.
Tesla: i numeri della trimestrale
Andando ai risultati espressi dai conti trimestrali, Tesla ha riportato un profitto record di 3,7 miliardi di dollari nel Q4 2022, segnando una crescita del 59% su base annua. Il dato è leggermente inferiore alle stime degli analisti di Wall Street, che prevedevano guadagni per 3,8 miliardi di dollari. L'utile per azione rettificato però è stato di 1,19 dollari, superando le aspettative di 1,13 dollari. Il fatturato è arrivato a 24,3 miliardi di dollari, +37% rispetto allo stesso periodo del 2021 e anche qui lievemente più basso rispetto ai 24,7 miliardi del consensus.
Considerando l'intero anno, il profitto complessivo di Tesla è aumentato a 12,6 miliardi di dollari nel 2022, da 5,5 miliardi nel 2021. Il fatturato annuo è salito a 81,5 miliardi di dollari, dai 53,8 miliardi di dollari dell'anno precedente.
In calo il margine lordo, sceso al 25,9%, minimo degli ultimi due anni. La ragione è stata attribuita ai costi in aumento della produzione di batterie e nuove fabbriche a Berlino e in Texas, nonché all'incremento dei costi di materie prime, logistica e garanzia.
Tesla: outlook 2023
Tesla ha previsto per l'anno in corso la consegna di 1,8 milioni di veicoli, il che corrisponde a una crescita di circa il 37% rispetto allo scorso anno. Se queste cifre dovessero essere confermate, l'obiettivo delineato da Musk di un aumento medio annuo del 50% non sarebbe raggiunto.
Il Chief Financial Officer Zach Kirkhorn ha detto che i tagli dei prezzi di Tesla intaccheranno la redditività, ma i margini rimarranno sani poiché rispetto ad altre aziende sono più elevati e quindi vi è più spazio di manovra per assorbire il calo dei prezzi delle auto.
Riguardo il Cybertruck, Musk ha riferito che la produzione dovrebbe partire questa estate, ma quella di massa non arriverà prima del 2024. Mentre silenzio vi è stato sull'eventualità di un riacquisto di azioni, nonostante la pressione di alcuni investitori. Il CEO aveva affermato a ottobre che sarebbe stato possibile un buyback da 5 a 10 miliardi di dollari nel 2023. Tuttavia, "nel corso delle grandi recessioni, è il contante (inteso come cassa, ndr) a comandare", ha aggiunto.