Il mercato automobilistico cinese per Tesla è in grande spolvero: in un contesto in cui nell'ultimo trimestre è stato raggiunto il record di sempre di vendite a livello globale, a giugno il produttore di veicoli elettrici di Palo Alto ha incrementato le consegne all'interno del Dragone del 20%. Secondo i dati rilasciati da China Passenger Car Association, Tesla il mese scorso ha prodotto nella fabbrica di Shanghai 93.680 vetture, dalle 78.906 dello stesso periodo dello scorso anno (77.695 a maggio). Nel secondo trimestre le immatricolazioni di Tesla in Cina hanno raggiunto quota 247.217, il massimo da quando l'azienda ha avviato la produzione dallo stabilimento cinese a inizio 2020.
La compagnia guidata da
Elon Musk ha capitalizzato il
taglio dei prezzi della berlina Model 3 e dell'auto sportiva Model Y. La mossa ha ridotto i margini dell'azienda, ma nel contempo ha aumentato le vendite rivitalizzando un mercato come quello cinese che dava palesi segni di rallentamento post-Covid.
La guerra dei prezzi innescata da Tesla ha spinto sempre più concorrenti ad attuare la medesima strategia in Cina, portando a un aumento delle vendite globali a giugno del 30% anno su anno e del 10% su base mensile. A favorire il progresso ha contribuito anche il governo cinese che lo scorso mese ha annunciato l'estensione delle agevolazioni fiscali per 520 miliari di yuan, pari a 71,67 miliardi di dollari, fino al 2027 per coloro che acquistano auto a nuova energia.
Si rinnova il duello tra Tesla e BYD
Il duello tra Tesla e BYD per il primato delle consegne si fa più effervescente. La compagnia cinese sostenuta da
Warren Buffett spadroneggia nel proprio territorio. A giugno ha visto un
incremento monstre dell'88,16% a 251.685 veicoli rispetto allo scorso anno, superando per la prima volta la soglia della 250 mila consegne mensili.
BYD ha reagito energicamente all'azione di Tesla di tagliare i prezzi dei propri modelli e lo ha fatto con sconti e una nuova gamma a basso costo. L'obiettivo di BYD è quello di ottenere il trono a livello generale di più grande venditore mondiale di veicoli elettrici, che ancora appartiene a Tesla. Per il momento, deve accontentarsi di essere il numero uno nelle consegne di auto a nuova energia, ovvero che comprendono le elettriche pure e quelle ibride plug-in.
Oggi alla Borsa di Hong Kong, le azioni BYD hanno chiuso la seduta con un rialzo dell'1,38% a 264,80 HKD,
portando il guadagno quest'anno a +37,49%. Tesla invece è ai box perché Wall Street non è aperta a causa della Festa dell'Indipendenza. Le azioni della casa automobilistica californiana nel 2023 hanno però realizzato una
performance del +127,16% (grafico di Tesla).