Gli investitori di Tesla stanno attendendo con trepidazione l'Investor Day del 1° marzo, dove presumibilmente la compagnia automobilistica rivelerà importanti novità in grado di muovere le azioni in Borsa.
Quest'anno il titolo a Wall Street ha realizzato una performance di poco inferiore al 60%, reagendo energicamente alla debacle del 2022, quando sono stati lasciati sul campo due terzi di capitalizzazione. Una guidance molto positiva rilasciata dal produttore di auto elettriche durante l'ultima presentazione dei conti trimestrali e la resilienza nel mercato cinese, dove i competitor stanno accusando difficoltà, hanno trasmesso fiducia agli investitori, che sono tornati a puntare sulla società di Palo Alto.
All'orizzonte vi sono ancora delle nubi, in modo particolare quelle legate a un'ipotetica recessione scaturente da un'aggressiva politica monetaria della
Federal Reserve. Tuttavia, il corso che ha preso quest'anno il titolo a Wall Street sembra altra cosa rispetto a quello dello scorso anno, facendo pensare che il peggio sia ormai alle spalle.
Tesla: ecco cosa sarà annunciato nell'Investor Day di mercoledì 1° marzo
Cosa aspettarsi quindi dall'evento di questa settimana? Prima di tutto, gli investitori chiedono ad
Elon Musk novità relative un'auto a basso costo in tempi brevi. Sulla tempistica qualsiasi informazione verrà presa con le molle, visto che finora le scadenze annunciate dall'imprenditore sono state puntualmente disattese, vedi robotaxi e Cybertruck. Ma l'ipotesi che un veicolo economico arrivi prima o poi potrebbe rappresentare un grande catalizzatore per le azioni Tesla.
Lo scorso anno Musk aveva detto che il piano per la Model 2, ossia un'auto da 25 mila dollari, era stato accantonato. Tuttavia, recentemente Tesla ha tagliato i prezzi per aumentare le vendite, che risultano assolutamente fondamentali per raggiungere l'obiettivo di 20 milioni di consegne annue entro il 2030. Secondo Sam Abuelsamid, analista di Guidehouse Insights, Tesla potrebbe annunciare un'auto più economica con una breve autonomia solo per il mercato cinese. "Per un'auto a lungo raggio e conveniente sotto il profilo economico però ci vorrà del tempo, a causa della lenta crescita delle batterie", ha aggiunto l'esperto.
L'analista di Bernstein Toni Sacconaghi è dello stesso avviso. "La questione più importante per Tesla è lo stato della sua piattaforma di veicoli di nuova generazione e a basso costo", ha scritto in un rapporto la scorsa settimana. "Tesla ha bisogno del prezzo più basso EV per soddisfare le elevate aspettative di crescita degli investitori", ha precisato.
Più ottimista risulta essere l'analista di New Street Research Pierre Ferragu. A suo avviso, un'auto da 25.000 dollari sarà pronta entro il 2025, dato il vantaggio di Tesla nei costi delle batterie e nella produzione di veicoli elettrici. Questo tipo di vettura potrebbe vendere "più di un milione di unità all'anno entro il 2026", prevede l'esperto.
Un altro punto che sarà osservato con la lente d'ingrandimento nell'appuntamento di mercoledì riguarda il tema dello stoccaggio di energia nel 2023. Tesla usa i megapack, ossia i prodotti di accumulo di energia che permettono alle aziende elettriche di generare energia attraverso l'immagazzinamento quando l'energia solare o eolica non viene prodotta perché il sole non splende e il vento non soffia.
"Con il nuovo stabilimento megapack a Lathrop, la capacità produtiva di Tesla dovrebbe quadruplicare", ha affermato Ferragu. L'analista stima che nel 2023 la componente di utili per azione relativa al business dello stoccaggio di energia sarà di 20 centesimi per azione, su EPS previsti da Wall Street di circa 4,10 dollari. Mentre per il 2024 il contributo salirebbe a 55 centesimi su utili per azione di 5,60 dollari.
Un terzo punto cruciale dell'Investor Day sarà relativo al
riacquisto di azioni proprie. Elon Musk finora ha sempre passato la palla al Consiglio di amministrazione riguardo qualsiasi decisione sui buyback, ma non ha nascosto la possibilità di effettuare un piano da 5-10 miliardi di dollari. Questo sarebbe un segnale di fiducia non indifferente per gli investitori, che potrebbe a quel punto accelerare l'acquisto delle azioni in Borsa (
Tesla: gli investitori vogliono il buyback).
Infine, gli investitori presteranno particolare attenzione ai piani di produzione del Cybertuck, il pick-up elettrico la cui produzione dovrebbe iniziare prossimo anno. Musk dovrebbe dare qualche informazione sui programmi per la produzione in serie, che potrebbe avvenire nei nuovi stabilimenti Tesla che potrebbero nascere in Messico, Canada, Indonesia e Corea del Sud.