Le azioni Tencent sono cresciute oggi dell'1,05% a 347,20 HKD alla Borsa di Hong Kong, dopo la pubblicazione della trimestrale che ha registrato un aumento a sorpresa dei profitti rispetto all'anno precedente. Il risultato positivo è arrivato nonostante la debolezza dell'economia cinese abbia colpito la domanda di videogiochi e i mercati pubblicitari. Il PIL cinese è salito del 3% lo scorso anno, segnando uno dei tassi di crescita più lenti degli ultimi vent'anni.
Tencent ha reagito conducendo una politica aziendale di contenimento dei costi: per migliorare la redditività, la società ha annunciato il licenziamento di oltre 4.000 dipendenti. "Nel 2022 abbiamo fatto un buon lavoro riducendo i costi e aumentando l'efficienza. Nel 2023 continueremo in questa direzione. È necessario ridurre il grasso e aumentare i muscoli", ha dichiarato l'Amministratore delegato, Pony Ma. Il conglomerato con sede a Shenzen ha resistito a un giro di vite normativo sul settore tech e, dal minimo di ottobre fino alla fine di gennaio, è riuscito a raddoppiare la capitalizzazione di Borsa. Quest'anno le azioni hanno guadagnato il 3,95%.
Tencent: i numeri della trimestrale
Nell'ultimo trimestre del 2022, Tencent ha realizzato un utile netto di 15,3 miliardi di dollari, in crescita del 12% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Gran parte del guadagno è arrivato dai 12,46 miliardi di dollari incassati con la cessione delle azioni di Meituan. Per l'intero anno, l'utile di Tencent è diminuito del 16%, il primo calo annuale dei profitti da quando si è quotata, nel 2004. Il gruppo tecnologico nei tre mesi fino a dicembre ha ottenuto un fatturato di 21 miliardi di dollari, con un incremento dello 0,5% su base annua e in linea con le previsioni degli analisti. Il margine operativo rettificato si è attestato al 27,2%, dal 23% di un anno fa.
Entrando nel dettaglio, le entrate dei videogiochi sono calate del 2% nel trimestre in Cina, mentre sono aumentate del 5% nei mercati internazionali. Considerando tutto il 2022, il mercato cinese ha subito un crollo del 10%, segnando il primo calo in oltre un decennio, a causa soprattutto del rallentamento dei nuovi videogames e dell'attività di finanziamento. Ottimi segnali sono arrivati dalla pubblicità, con le entrate salite del 15% nel quarto trimestre, grazie all'aumento della spesa degli inserzionisti per quanto riguarda le piattaforme di e-commerce e i videogiochi.
Alcune aree di business non sono andate così bene però. Gli introiti derivanti dai servizi finanziari e alle imprese sono diminuiti dell'1%, poiché le attività di pagamento sono state danneggiate dai focolai Covid-19 che si sono sviluppati in Cina. Per quel che riguarda i riacquisti di azioni, da fine giugno Tencent ha speso circa 3,86 miliardi di dollari, ma da gennaio sembra aver sospeso i buyback.
Trimestrale Tencent: il commento degli analisti
Gli analisti esprimono opinioni contrastanti dai dati emersi dalla trimestrale del gigante tech cinese. "Gli utili di Tencent nel 4Q sono sostanzialmente in linea con le nostre aspettative, sostenuti da guadagni una tantum derivanti dalla cessione delle azioni Meituan, ma non vediamo l'inizio di un rimbalzo sostenibile degli utili. La pubblicità più forte del previsto e i ricavi internazionali sono stati compensati da una performance più debole nei giochi nazionali e nel fintech", hanno affermato Robert Lea e Tiffany Tam, analisti di Bloomberg.
Secondo Very-Sern Ling, consulente azionario senior per la tecnologia asiatica presso Union Bancaire Privee, invece "l'inversione di tendenza degli annunci è piuttosto positiva, dimostrando che gli account video WeChat sono una vera opportunità per Tencent", con le nuove approvazioni di titoli di gioco per il mercato interno che "potrebbero aiutare la crescita quest'anno".