Technogym S.p.A. è un'azienda italiana con sede a Cesena specializzata nella progettazione e realizzazione di attrezzature sportive per privati, società, centri fitness, alberghi, centri termali e centri medici. Fondata nel 1983 dall'imprenditore Nerio Alessandri, è quotata alla Borsa di Milano dal 3 maggio 2016 e fa parte dell'indice FTSE Italia Mid Cap.
L'azienda esporta la gran parte del fatturato in tutto il mondo, impiegando filiali e collaboratori in Europa, Stati Uniti, Asia, Medio Oriente, Australia e Sud America. Oggi risulta la 41esima società italiana più capitalizzata, con un valore di mercato di 1,89 miliardi di dollari (dati al 4 giugno 2023). Nel prossimo paragrafo parleremo degli azionisti che compongono il capitale sociale di Technogym e di tutto quello che bisogna sapere sulla loro quota di partecipazione nella società.
Technogym: ecco chi sono gli azionisti
Il capitale sociale di Technogym è costituito da 201.327.500 azioni ordinarie senza valore nominale e da 269.392.697 diritti di voto, sulla base di quanto stabilisce lo statuto sul voto plurimo. Il flottante è rappresentato dal 43,04% delle azioni totali. Secondo quello che è stato comunicato dalla Consob in data 30 maggio 2023 e stando agli art. 120 del Testo Unico della Finanza e 117 del Regolamento Emittenti - che regolamentano l'obbligo informativo solo per gli azionisti che detengono una partecipazione superiore al 3% - l'azionariato di Technogym è formato dai seguenti soci:
TGH SRL
TGH SRL ha una partecipazione del 56,94%, quindi mantiene saldamente il controllo della società romagnola. TGH è una holding controllata da Oiren, di cui Nerio Alessandri è socio unico. Il pallino del patron di Technogym è sempre stato quello di far crescere l'azienda come una public company multinazionale, sviluppando una crescita profittevole e sostenibile nel lungo termine ma che porti vantaggio per tutti gli stakeholders.
Altri
Oltre la famiglia Alessandri, il capitale di Technogym è distribuito tra numeri investitori che singolarmente non arrivano alla fatidica soglia del 3%, che li porterebbe a dichiarare pubblicamente l'entità della partecipazione. Negli ultimi mesi, però, vari investitori istituzionali si sono aggirati nel capitale della società, tra cui si possono enunciare: Mawer Investment Management Ltd, Mediolanum Gestione Fondi SGRpA, Liontrust Investment Partners LLP, Candriam Belgium SA, Groupama Asset Management SA, The Vanguard Group Inc., Hermes Investment Management, Templeton Investment Counsel LLC e Juno Investment Partners.