Le
azioni Super Micro Computer sono colpite da una tempesta di vendite nelle contrattazioni pre-market di Wall Street, dopo che il produttore di server specializzato nell'intelligenza artificiale ha presentato una trimestrale che ha deluso le aspettative. La società ha giustificato i risultati al di sotto delle attese con i
ritardi nelle consegne per effetto delle modifiche al design.
Il fondatore, presidente e Amministratore delegato dell'azienda, Charles Liang, ha attribuito questi ritardi alla "complessità dei nuovi rack per unità di elaborazione grafica, che richiedono un'intricata integrazione, test e convalida".
Super Micro Computer fornisce sistemi ad alte prestazioni ai data center, per questo è diventato un
player chiave nel boom dei server legati all'intelligenza artificiale. L'azienda ha una stretta collaborazione con
Nvidia, il che le permette di commercializzare sistemi completamente integrati basati sui chip
Blackwell Ultra del colosso di Santa Clara.
Questa partnership ha contribuito ad attirare gli investitori verso le azioni, che quest'anno sono cresciute del 55,51%. Tuttavia, gli analisti hanno avvertito che il settore è esposto a rischi di esecuzione e volatilità dei margini. Nel caso di Super Micro, poi, il titolo in Borsa è scambiato a un prezzo di 16,94 volte gli utili, molto più alto rispetto a un multiplo di 9,75 volte di Hewlett Packard Enterprise e di 14,11 volte di Dell Technologies.
Super Micro Computer: i dati della trimestrale
Il primo trimestre fiscale 2026 di Super Micro che si è chiuso al 30 settembre dell'anno in corso ha visto ricavi netti di 5,02 miliardi di dollari, in calo del 15,48% su base annua, ma soprattutto molto al di sotto delle aspettative degli analisti (6,46 miliardi di dollari).
A 467 milioni di dollari (9,31% del fatturato), il reddito lordo ha subito un crollo del 39,82% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre il reddito operativo ha segnato 182 milioni di dollari (3,63% del fatturato), poco più di un terzo dei 509 milioni di dollari del primo trimestre fiscale 2025.
Per quanto riguarda l'utile netto, Super Micro Computer ha realizzato un risultato di 168 milioni di dollari, -60,37% rispetto ai 424 milioni di dollari di un anno prima. L'EPS (Earnings Per Share) rettificato si è attestato a 0,35 dollari, 11 centesimi al di sotto delle stime.
Il CEO Liang, tuttavia, ha parlato con toni positivi. "Super Micro si sta espandendo/trasformando in un'azienda leader nell'intelligenza artificiale e nelle infrastrutture per data center, offrendo soluzioni complete che semplificano il deployment, accelerano il time-to-market e riducono il TCO (Total Cost of Ownership, ossia quanto costa gestire i server, ndr). Con un portafoglio ordini in rapida espansione, inclusi oltre 13 miliardi di dollari in ordini Blackwell Ultra, ci aspettiamo almeno 36 miliardi di dollari di ricavi per l'anno fiscale 2026", si legge nel comunicato di presentazione dei risultati.
Gli osservatori finanziari però hanno espresso dichiarazioni molto meno entusiaste. Secondo gli analisti di JP Morgan Chase, "le opportunità di profitto sono state notevolmente diverse dalle opportunità di guadagno nel calcolo dell'intelligenza artificiale, con i leader dei server AI (Artificial Intelligence, ndr) che sacrificano continuamente i margini per partecipare a grandi operazioni, lasciando agli investitori margini di profitto limitati".
La guidance
A compensare in parte una trimestrale negativa, sono le prospettive migliori delle previsioni. Per il secondo trimestre fiscale 2026, Super Micro Computer prevede vendite nette comprese tra 10 e 11 miliardi di dollari, ben oltre le stime di Wall Street di 7,83 miliardi di dollari.
L'utile netto per azione dovrebbe collocarsi tra 0,37 e 0,45 dollari, includendo circa 64 milioni di dollari di compensi basati su azioni, al netto degli effetti fiscali correlati di 18 milioni di dollari. Per l'intero esercizio fiscale 2026, la società ha alzato le stime sui ricavi da 33 a 36 miliardi di dollari.