Antonio Filosa è il nuovo Amministratore delegato di Stellantis. L'annuncio è stato dato questa mattina dalla casa automobilistica italo-francese dopo una decisione presa all'unanimità dal Consiglio di amministrazione. Il 51enne manager napoletano entrerà in carica il 23 giugno succedendo a
Carlos Tavares che si è dimesso bruscamente all'inizio di dicembre dello scorso anno.
Durante il periodo vacante, è stato creato all'interno dell'azienda un Comitato esecutivo ad interim presieduto da John Elkann, ma la società ha subito avviato il percorso per la scelta del nuovo Ceo. Filosa ha battuto la concorrenza di alcuni candidati sia interni che esterni all'azienda, tra cui il capo degli acquisti Maxime Picat, l'ex Amministratore delegato Mike Manley e il presidente e Ceo di Hyundai Motor José Muñoz.
Nei prossimi giorni, Stellantis terrà un'assemblea straordinaria degli azionisti per approvare la decisione del Cda. Elkann continuerà a ricoprire il ruolo di presidente esecutivo quando Filosa entrerà in carica il 23 giugno. Nell'occasione, quest'ultimo annuncerà anche il nuovo team dirigenziale.
"La profonda conoscenza che Antonio ha della nostra azienda - comprese le persone che considera il nostro punto di forza - e del nostro settore, gli consentono di essere perfettamente preparato per il ruolo di Chief executive officer in questa nuova e cruciale fase di sviluppo di Stellantis", ha affermato Elkann.
“Ho lavorato a stretto contatto con Antonio negli ultimi sei mesi, durante i quali le sue responsabilità sono aumentate e la sua leadership, che ha guidato sia il Nord che il Sud America in un momento di sfida senza precedenti, ha confermato le sue eccellenti qualità. Insieme a tutto il Consiglio di amministrazione, non vedo l’ora di lavorare con lui".
Per tutta risposta, Filosa ha dichiarato di essere onorato di ricoprire il ruolo che gli è stato affidato e ha mostrato gratitudine a Elkann e al Cda per la fiducia. "Abbiamo i brand migliori e più iconici della storia dell’automobile e una tradizione di innovazione lunga oltre 100 anni. Questa storia, unita al nostro impegno nel fornire ai nostri clienti i prodotti e i servizi che amano, è la chiave del nostro successo", ha aggiunto.
Biografia Antonio Filosa: chi è
Antonio Filosa è nato a Napoli il 17 agosto 1973. Si è laureato in Ingegneria al Politecnico di Milano e nel 1999 è entrato in Fiat, scalando in seguito tutte le gerarchie del gruppo automobilistico. Per diverso tempo ha guidato le attività in Sudamerica, con il risultato di portare l'azienda ad avere una posizione di leadership in Brasile e Argentina.
Molto significativo è stato il suo lavoro nella costruzione dello stabilimento di Pernambuco, tra i più grandi poli automobilistici di tutto il Sud America. In Brasile, ha lanciato Jeep, creando il principale mercato del brand al di fuori degli Stati Uniti. Alla guida di Jeep, Filosa ha ampliato la presenza globale anche in Europa, con i modelli del marchio che continuano a essere i più venduti.
A dicembre 2024 è stato promosso Chief operating officer per le Americhe. Una carica che ha dato il via al rafforzamento delle operazioni negli Stati Uniti, "riducendo significativamente le scorte dei concessionari, riorganizzando il team dirigenziale, guidando il processo di introduzione di nuovi prodotti e propulsori e intensificando il dialogo con i concessionari, i sindacati e i fornitori", ha comunicato l'azienda.
In definitiva, il Cda ha scelto Filosa al timone di Stellantis "sulla base della sua comprovata esperienza maturata in oltre 25 anni di attività nel settore automobilistico, della sua vasta esperienza in tutto il mondo, della sua ineguagliabile conoscenza dell'azienda e delle sue riconosciute qualità di leadership", ha aggiunto Stellantis nel comunicato.
Le sfide di Antonio Filosa in Stellantis
Antonio Filosa assume la massima carica di Stellantis in un momento molto delicato per l'azienda. Il top manager ha il compito di rilanciare un'attività che lo scorso anno ha registrato una contrazione del fatturato del 17% a 156,9 miliardi di euro ed un crollo degli utili del 70% a 5,5 miliardi di euro.
In tale contesto, c'è la questione dazi che pesa come un macigno. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha stabilito tariffe del 25% su tutte le auto importate e Stellantis è una delle case automobilistiche più attive nell'export dei suoi modelli in Usa (Stellantis ha diversi stabilimenti produttivi in Canada e Messico e le misure dell'amministrazione Trump prevedono tariffe del 25% sulle auto e componenti importati dai due Paesi). A gennaio scorso, l'azienda ha annunciato un piano da 5 miliardi di dollari per investire in territorio americano, ma l'incertezza generale ha spinto il gruppo a sospendere ogni previsione di bilancio per l'anno in corso.
Affrontare queste incognite non sarà semplice, ma si suppone che Filosa abbia l'autorevolezza e la leadership tali da poter tessere i rapporti tra Stellantis e le istituzioni americane, italiane e francesi.