Le
azioni Stellantis guadagnano oltre 4 punti percentuali oggi alla Borsa di Milano, a seguito della pubblicazione dei conti per l'anno 2023. L'azienda ha riportato
ricavi, utile netto e un flusso di cassa industriale da record, sebbene abbia evidenziato un utile operativo in calo del 10% a causa degli scioperi a Detroit che hanno determinato interruzioni nelle attività nella seconda parte dell'anno.
Le prese di posizione dei sindacati dei lavoratori di tre importanti case automobilistiche (Stellantis, Ford e General Motors) hanno comportato aumenti salariali record facendo lievitare i costi aziendali. Questo si unisce ad altri venti contrari come il rallentamento della domanda per i veicoli elettrici, la crescente concorrenza cinese e le tensioni geopolitiche che rendono più opaco il quadro futuro, secondo Stellantis.
L'Amministratore delegato Carlos Tavares ha utilizzato comunque toni improntati all'ottimismo. "I risultati record annunciati oggi sono la prova che siamo diventati un nuovo leader globale nel settore e che continueremo a essere solidi anche in previsione di un turbolento 2024. Grazie alla flessibilità delle nostre tecnologie e alla roadmap stabilita in termini di prodotto, siamo pronti ad affrontare i vari scenari che potrebbero presentarsi, continuando a realizzare gli obiettivi del piano strategico Dare Forward 2030", ha affermato.
Stellantis: i numeri del 2023
Nel 2023 Stellantis ha realizzato ricavi netti per 189,54 miliardi di euro, in crescita di quasi il 6% rispetto ai 179,59 miliardi di euro del 2022. Gran parte delle vendite sono state effettuate in Nord America (86,5 miliardi di euro) e in Europa (66,60 miliardi di euro). L'utile netto è balzato dell'11% in un anno, passando da 16,80 miliardi di euro del 2022 a 18,60 miliardi di euro del 2023. In contrazione invece il profitto operativo, scivolato da luglio a dicembre del 10% a 10,2 miliardi di euro, anche se oltre le aspettative degli analisti di 9,54 miliardi di euro.
Dal punto di vista finanziario, il produttore di auto italo-francese ha registrato un flusso di cassa industriale netto di 12,9 miliardi di euro, in salita del 19% su base annua. La situazione patrimoniale risulta solida grazie a una liquidità disponibile di 61,1 miliardi di euro.
Stellantis: la guidance
I forti risultati del 2023 hanno portato il management a individuare una serie di fattori che potrebbero far crescere i ricavi nel 2024, come il venir meno dei vincoli di approvvigionamento e logistici, la stabilizzazione e potenziale riduzione dei tassi di interesse e l'espansione aziendale. Con questo, l'azienda punta a ottenere un utile operativo rettificato a due cifre nel 2024 e un flusso di cassa positivo, pur tenendo conto delle incertezze a livello macroeconomico e dell'aumento dei costi di lavoro.
Il direttore finanziario Natalie Knight ha affermato che l'impatto degli scioperi di Detroit per Stellantis sarebbe simile a quello dei concorrenti in termini di aumento dei costi per auto prodotta. Tuttavia, l'azienda può contare su un forte potere di determinazione dei prezzi in Nord America, il che implica un aggravio "certamente inferiore", ha aggiunto. Knight non ha fornito cifre sui maggiori costi stimati per l'anno in corso e per quelli successivi. "Certamente sarà un vento contrario minore rispetto all'impatto che abbiamo visto nel 2023. Ma è qualcosa che sarà considerevole per noi quando guarderemo al 2024", si è limitata a dire.
Dividendi, buyback e bonus ai dipendenti
Gli azionisti e i dipendenti di Stellantis possono brindare. Il Consiglio di amministrazione della società proporrà all'assemblea degli azionisti un dividendo di 1,55 euro per azione, in aumento del 16% rispetto all'anno precedente. Sulla base dell'ultimo prezzo di chiusura delle azioni Stellantis a Piazza Affari di 22,39 dollari, il rendimento della cedola risulta del 6,92%. Il pagamento avverrà il 3 maggio 2024, con data di stacco il 22 aprile.
Inoltre, la società avvierà un programma di riacquisto di azioni proprie per 3 miliardi di euro. Complessivamente, tra dividendi e buyback, nel 2023 sono stati corrisposti 6,6 miliardi di euro agli azionisti, in aumento del 53% rispetto ai 4,3 miliardi di euro del 2022. I riacquisti 2024 comprendono 500 milioni di euro da destinare ai piani di remunerazione per i dipendenti.
A quest'ultimo proposito, Stellantis ha annunciato che nel 2024 destinerà quasi 1,9 miliardi di euro al personale di tutto il mondo come forma di riconoscenza per "le prestazioni e il contributo ai risultati e ai traguardi raggiunti dall'azienda nel 2023". Da quando il terzo produttore mondiale di auto è stato costituito nel 2021 a seguito della fusione tra Fiat Chrysler e PSA, ha distribuito 6 miliardi di euro di bonus ai dipendenti a livello globale.
"In un contesto estremamente esigente e competitivo, tutti i dipendenti di Stellantis possono essere orgogliosi di ciò che abbiamo costruito insieme negli ultimi tre anni. Per questo, vorrei esprimere un sincero ringraziamento a ognuno di loro", ha dichiarato il CEO Tavares.