A seguito del calo dell'utile nell'esercizio 2024, Saudi Aramco ha tagliato il suo maxi-dividendo. Il colosso petrolifero saudita ha dichiarato che aumenterà la cedola base per il quarto trimestre, ma ci sarà un pagamento molto esiguo relativamente al payout sulla performance.
È bene ricordare che il dividendo totale di Riyadh è composto da due parti: una componente base e una legata alla performance. La società ha confermato quanto dichiarato in precedenza, ossia che a partire dal 2025 inizierà a erogare la componente speciale come parte del free cash flow dopo aver coperto il dividendo base ed eventuali investimenti.
La riduzione degli utili dello scorso anno è conseguenza del calo generalizzato dei prezzi del petrolio innescato dall'aumento dell'output e dal contemporaneo rallentamento delle richieste. Di conseguenza, il prezzo del Brent - il riferimento globale delle quotazioni di petrolio - è stato in media di 2 dollari in meno rispetto alla media del 2023 (dati dell'Energy Information Administration).
Commentando i risultati dello scorso anno, il presidente e amministratore delegato di Saudi Aramco, Amin H. Nasser, ha fornito una lettura positiva della situazione dell'azienda, ponendo l'accento sul "forte utile netto e aumento del dividendo base".
Secondo il manager, ciò illustra "l'eccezionale resilienza di Aramco e la capacità di sfruttare la sua scala unica, il basso costo e gli alti livelli di affidabilità per offrire prestazioni da leader del settore per gli azionisti e i clienti". Prevedendo una crescita della domanda globale di petrolio per il 2025, Nasser ha citato "progressi su progetti per mantenere la massima capacità sostenibile di petrolio greggio, espandere le capacità di gas e raggiungere un'ulteriore integrazione delle attività Upstream e Downstream". Inoltre, l'azienda sta "adottando e implementando soluzioni di intelligenza artificiale su larga scala", ha aggiunto.
Saudi Aramco: i numeri del 2024
Nel 2024 Saudi Aramco ha registrato ricavi complessivi per 480,44 miliardi di dollari, in calo del 2,95% rispetto ai 495,03 miliardi di dollari del 2023. I ricavi derivati dal core business sono ammontati a 436,61 miliardi di dollari, mentre quelli derivanti da altre attività sono risultati di 43,83 miliardi di dollari.
L'utile netto di 106,25 miliardi di dollari ha evidenziato una discesa del 12,38% rispetto ai 121,27 miliardi di dollari dell'anno precedente. I guadagni sono stati leggermente al di sotto delle aspettative degli analisti. Ciò che è importante rilevare però è stata la riduzione del free cash flow da 101,2 a 85,1 miliardi di dollari, perché da questo dipende in parte la remunerazione degli azionisti.
Gli investimenti di capitale nel 2024 sono stati di 53,3 miliardi di dollari, mentre la società prevede per il 2025 una cifra compresa tra 52 e 58 miliardi di dollari.
Il dividendo di Aramco
La distribuzione del dividendo di Aramco è stata al centro dell'attenzione degli investitori, ma anche degli analisti, con il livello del pagamento che probabilmente determinerà quanto il governo saudita avrà bisogno di prendere in prestito per colmare il suo deficit di bilancio.
La società ha stabilito nel 2025, con riferimento all'esercizio 2024, un pagamento di 85,4 miliardi di dollari, al di sotto del flusso di cassa libero di 85,1 miliardi. L'anno precedente aveva effettuato un esborso di 121,4 miliardi di dollari, il che significa una riduzione quasi del 30% nel 2024.
La cedola rappresenta per lo Stato un flusso estremamente importante di liquidità affinché il principe ereditario
Mohammed Bin Salman possa portare avanti il suo piano multimiliardario di trasformazione economica della nazione che vuole sganciarsi dalla dipendenza dal petrolio. Tuttavia, il pagamento del dividendo più alto del mondo ha finito per trasformare Riyadh in debitore netto, con una brusca inversione di tendenza rispetto a qualche anno fa.
Per il quarto trimestre 2024, il Consiglio di amministrazione di Aramco ha dichiarato un dividendo base di 21,1 miliardi di dollari, in aumento del 4,2% anno su anno, e un dividendo legato alla performance di 0,2 miliardi di dollari. Il pagamento sarà effettuato nel primo trimestre dell'anno in corso. A questo ritmo, la quasi totalità del dividendo per il 2025 finirà per essere costituita esclusivamente dalla componente base.