SAP ha presentato ancora una volta una trimestrale robusta, ma le vendite di cloud e software sono state di poco inferiori alle stime a causa delle incertezze tariffarie. Per questo, oggi le
azioni del colosso tecnologico tedesco perdono circa 4 punti percentuali alla Borsa di Francoforte. L'azienda ha comunque visto il raddoppio dell'utile operativo e dell'utile netto, nonché una crescita sostenuta del free cash flow, importante per la determinazione delle remunerazioni verso gli azionisti.
La società ha mantenuto la guidance annuale riguardo i ricavi del cloud, sebbene si aspetti un impatto negativo di 3,5 punti percentuali dalle fluttuazioni valutarie.
"Abbiamo ottenuto un altro trimestre di risultati eccezionali", ha affermato l'Amministratore delegato di SAP, Christian Klein. "Le innovazioni dell'intelligenza artificiale come Joule che diventa disponibile 'ovunque e per tutto' e SAP Business Data Cloud come potente acceleratore dell'intelligenza artificiale rendono il nostro portafoglio sempre più forte. Le operazioni aziendali stanno per entrare in una nuova era e SAP è nella posizione migliore per beneficiare di questa evoluzione".
SAP: i numeri della trimestrale
Nel secondo trimestre 2025, SAS ha prodotto vendite complessive per 9,03 miliardi di euro, in crescita dell'8,93% rispetto agli 8,29 miliardi di euro dello stesso periodo del 2024. Il cloud e il software insieme hanno realizzato entrate per 7,97 miliardi di euro, in progresso dell'11% su base annua, ma al di sotto delle stime degli analisti (7,99 miliardi di euro). Le entrate derivanti dal cloud si sono attestate a 5,13 miliardi di euro, appena sotto le aspettative del consensus.
A 6,62 miliardi di euro, il margine lordo ha registrato una crescita del 10% anno su anno, mentre il reddito operativo è praticamente raddoppiato a 2,46 miliardi di euro (27,24% del fatturato). Stesso discorso vale per l'utile netto, passato da 0,92 a 1,75 miliardi di euro, registrando quindi un incremento del 90,22% su base annua. Il flusso di cassa operativo nel secondo trimestre è aumentato del 71% a 2,58 miliardi di euro mentre il free cash flow ha segnato un +83% a 2,36 miliardi di euro. Il balzo è principalmente attribuibile alla maggiore redditività e allo sviluppo positivo del capitale circolante, nonché ai minori pagamenti per la remunerazione basata su azioni, di ristrutturazione e delle imposte sul reddito.
Nella conferenza stampa dopo i risultati, il Direttore finanziario dell'azienda tedesca Dominik Asam ha precisato che circa la metà delle entrate di SAP e più della metà del suo utile operativo sono stati denominati in dollari USA o valute correlate. Pertanto, alla luce del fatto che la società riporta i risultati in euro, "se il dollaro Usa si svaluta, le entrate e i profitti generati sono inferiori una volta convertiti in euro".
Asam ha aggiunto che per ogni calo dell'1% del dollaro rispetto alla moneta unica, SAP perde circa mezzo punto percentuale di crescita. "Quest'anno ci troviamo di fronte a un significativo vento contrario valutario nel nostro conto economico", ha detto.
Guidance e buyback
Per il 2025 SAP ha mantenuto le prospettive precedentemente delineate. Nel dettaglio, l'azienda stima ricavi da cloud a valute costanti compresi tra 21,6 e 21,9 miliardi di euro, in aumento dal 26% al 28% su base annua, mentre i ricavi da cloud e software dovrebbero attestarsi nell'intervallo 33,1 e 33,6 miliardi di euro (+11%-13%). L'azienda inoltre prevede un utile operativo tra 10,3 e 10,6 miliardi di euro, il che significa un progresso dal 26% al 30% su base annua. Il free cash flow è visto a circa 8 miliardi di euro.
Nel maggio 2023, SAP ha annunciato un programma di riacquisto di azioni proprie fino a 5 miliardi di euro che scade il 31 dicembre 2025. Al 30 giugno dell'anno in corso, la società aveva riacquistato 24.743.442 azioni a un prezzo medio di 185,51 euro, per un volume complessivo di circa 4,6 miliardi di euro.