Saipem S.p.A. è una società italiana che opera nel settore del petrolio e del gas onshore e offshore, fornendo servizi di progettazione, approvvigionamento, gestione e costruzione di infrastrutture ed effettuando progetti di perforazione. A livello onshore, l'azienda è focalizzata nella posa di condutture, nell'installazione di impianti, macchinari e piattaforme galleggianti. Mentre riguardo le attività offshore, si occupa della costruzione di piattaforme, terminali marini, condutture e sviluppo di giacimenti in acque profonde. I programmi di perforazione avvengono sia in ambito onshore che offshore.
L'azienda nata nel 1956 da una divisione di ENI, oggi è presente in oltre 60 Paesi del mondo, impiegando più di 30 mila dipendenti. Saipem è quotata alla Borsa di Milano dal 1984 e fa parte dell'indice FTSE Mib. In questo momento ha una capitalizzazione di mercato di 2,87 miliardi di euro (dati al 16 luglio 2023). Nel prossimo paragrafo vedremo chi sono gli azionisti della società e i dati salienti relativi alla loro quota di partecipazione.
Saipem: ecco chi sono gli azionisti
Il capitale sociale di Saipem è costituito da 1.995.557.732 azioni ordinarie senza valore nominale e con altrettanti diritti di voto, nonché da 1.059 azioni di risparmio. Il flottante della società corrisponde al 55,97% delle azioni, mentre una quota dello 0,0208% riguarda le azioni proprie. Sulla base di quanto comunicato dalla Consob in data 3 luglio 2023 e tenuto conto degli obblighi informativi per i soci che detengono partecipazioni rilevanti - superiori al 3% del capitale sociale - come previsto dall'art. 120 del Testo Unico della Finanza e dall'art. 117 del Regolamento Emittenti, ecco chi sono gli azionisti della società:
Eni S.p.A.
Eni S.p.A. ha la quota di maggioranza di Saipem grazie a un pacchetto del 31,193%. Nel tempo il gigante energetico fondato da Enrico Mattei ha ridotto la sua partecipazione. L'ultima operazione è avvenuta nel 2015, allorché ha venduto il 12,5% del pacchetto al Fondo Strategico Italiano. Si è parlato successivamente di altre dismissioni della holding di Stato, senza però che mai si è più portato avanti un progetto di vendita.
Cassa Depositi e Prestiti
Lo Stato italiano esercita la sua presenza in Saipem anche attraverso Cassa Depositi e Prestiti, che detiene una quota del 12,821%. Ricordiamo che CDP è il braccio finanziario del Ministero dell'Economia e delle Finanze, che la controlla con una partecipazione dell'82,77%.
Dodge & Cox
Dodge & Cox è il terzo azionista con una quota del 5,69%. La società d'investimento americana con sede a San Francisco, specializzata nella gestione di fondi comuni, era arrivata a detenere nel 2015 oltre il 12%, prima del dimezzamento della quota a causa della diluizione post aumento di capitale avvenuto nel 2016.
Altri
Gli altri azionisti di Saipem non sono rilevanti, dal momento che ciascuno non raggiunge una partecipazione superiore al 3% del capitale sociale. Tra i principali investitori istituzionali che recentemente hanno fatto parte dell'azionariato dell'azienda energetica si possono enunciare: Intesa SanPaolo S.p.A., Mediolanum Gestione Fondi SGRpA, The Vanguard Group Inc., Invesco Advisers Inc., Invesco Asset Management Ltd, Schroder Investment Management Ltd e Tocqueville Finance SA