Le azioni di Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSMC) sono precipitate alla Borsa di Taiwan, perdendo oltre il 3,28% a 560 TWD. Gli investitori non hanno digerito il calo delle vendite e degli utili nel secondo trimestre, nonché la riduzione della guidance per il terzo trimestre 2023.
La prima diminuzione dei profitti su base annua dal secondo trimestre 2019 è stata determinata dal rallentamento dell'economia globale che ha impattato sulla domanda dei chip in ogni settore produttivo. A questo si è aggiunto l'annuncio della società riguardo la produzione nel suo primo stabilimento in Arizona, posticipata al 2025.
TSMC: risultati trimestrali e previsioni
Nell'ultima trimestrale, il gigante dei semiconduttori taiwanese ha riportato un fatturato consolidato di 480,84 miliardi di dollari taiwanesi (pari a 15,68 miliardi di dollari USA), -10% su base annua, e un utile netto di 181,80 miliardi, che segna un crollo del 23,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. Il margine lordo per il trimestre è stato del 54,1%, il margine operativo è risultato del 42%, mentre il margine di profitto netto si è attestato al 37,8%. "Il nostro business del secondo trimestre è stato influenzato dalle condizioni economiche globali generali, che hanno frenato la domanda del mercato finale e hanno portato al continuo adeguamento delle scorte dei clienti", ha dichiarato Wendell Huang, VP e Chief Financial Officer di TSMC.
Per quanto riguarda il terzo trimestre, la società prevede ricavi compresi tra 16,7 e 17,5 miliardi di dollari USA (ipotizzando un tasso di cambio USD/NT pari a 30,8). Mentre il margine di profitto lordo è atteso tra il 51,5% e il 53,5%, e il margine di profitto operativo dovrebbe risultare tra il 38% e il 40%. "Entrando nel terzo trimestre 2023, ci aspettiamo che la nostra attività sia supportata dalle nostre tecnologie a 3 nanometri, parzialmente compensata dal continuo adeguamento delle scorte dei clienti", ha detto Huang.
Il commento degli analisti
Gli analisti nel complesso non sembrano allarmati dai dati rilasciati da TSMC. Secondo Brady Wang, direttore associato di Counterpoint Research, "gli utili del Q2 2023 di TSMC hanno inviato segnali contrastanti. Mentre il calo delle entrate e dei profitti dell'azienda è stato deludente, le sue prospettive di crescita a lungo termine rimangono incoraggianti". A suo giudizio, "nonostante i venti contrari macroeconomici, le prospettive a lungo termine di TSMC saranno supportate da megatrend come il 5G e il calcolo ad alte prestazioni".
Di opinione simile gli analisti di Goldman Sachs, che in una nota di ricerca scrivono come "la revisione al ribasso della guidance sui ricavi potrebbe essere l'ultimo taglio per TSMC poiché il ciclo di correzione delle scorte sta probabilmente terminando nel 4Q 2023". Questo significa che l'azienda è "ben posizionata per una forte prospettiva di crescita nel 2024".
Un punto di forza del colosso taiwanese probabilmente sarà rappresentato dall'intelligenza artificiale, che in questo momento contribuisce per il 6% delle entrate. Di ciò sono convinti gli analisti di Citi Research, secondo cui vi sarà "una solida prospettiva per il 2024 sulla scia della sua posizione di leader nella produzione di chip AI (Artificial Intelligence)".