Robinhood ha ufficialmente concluso l'acquisizione da 200 milioni di dollari in contanti di Bitstamp, una delle piattaforme di scambio di criptovalute più longeve al mondo. Questo deal segna una svolta strategica significativa per la società americana, che si prepara ad ampliare il proprio raggio d'azione oltre il trading retail per entrare nel mondo degli investitori istituzionali. Vediamo i dettagli.
Robinhood: con acquisizione Bitstamp accesso a mercato istituzionale
Con questa operazione, Robinhood ottiene immediatamente una presenza internazionale grazie a oltre 50 licenze operative nel settore cripto in Europa, Regno Unito e Asia. Inoltre, acquisisce una solida base di clienti istituzionali, un segmento finora poco esplorato dalla piattaforma famosa per il trading accessibile al grande pubblico.
Secondo Johann Kerbrat, General Manager di Robinhood Crypto, l’acquisizione non rappresenta un cambio di direzione radicale, ma piuttosto una sinergia tra le due realtà. “Bitstamp offre prodotti che noi non abbiamo, come order book, crypto-as-a-service, API avanzate, prestito e staking”, ha dichiarato. Questo permetterà a Robinhood di entrare nel mondo istituzionale con un'infrastruttura già consolidata.
Dopo aver lanciato il trading di criptovalute nel 2018 e contribuito alla mania delle meme-coin del 2021, Robinhood sta cercando di riposizionarsi come attore credibile nel panorama della finanza digitale regolamentata. L’accordo con Bitstamp arriva proprio mentre negli Stati Uniti iniziano ad emergere segnali di maggiore chiarezza normativa, elemento fondamentale per attrarre gli investitori istituzionali.
Robinhood: grazie a Bitstamp, solidità e reputazione in crescita
Fondata nel 2011, Bitstamp è conosciuta per la sua elevata liquidità, per l’aderenza alle normative e per un approccio sobrio ma efficace. Ha superato con successo numerosi cicli di mercato e ha instaurato relazioni durature con investitori istituzionali in Europa e Asia — una rete che Robinhood intende sfruttare appieno.
Oltre a Bitstamp, Robinhood ha recentemente acquisito anche la canadese WonderFi per rafforzare la propria posizione nel mercato nordamericano. Con queste mosse, l’azienda mira a potenziare l’offerta per trader attivi e avanzati, e a differenziare ulteriormente il proprio business cripto su scala globale.
Robinhood: sviluppo internazionale, altre acquisizioni in vista?
Per ora, Robinhood manterrà le interfacce e le operazioni esistenti di Bitstamp, ma prevede una maggiore integrazione futura. Bitstamp è già utilizzata dietro le quinte per il routing intelligente degli ordini attraverso Robinhood Ledger, la piattaforma istituzionale del gruppo.
Secondo Kerbrat, l’acquisizione si inserisce in un momento cruciale per Robinhood, che continua a espandere la propria offerta: nuovi token, staking e rollout internazionali sono già in programma. Bitstamp, con il suo track record normativo, rappresenta una solida base per affrontare nuovi mercati.
Kerbrat non esclude ulteriori operazioni di fusione o acquisizione: “Se troviamo un'opportunità che ci permette di accelerare lo sviluppo anche solo di 18 o 24 mesi, la prenderemo seriamente in considerazione”, ha affermato.