Mediobanca ha presentato i dati della relazione semestrale per l'esercizio 2023-2024 evidenziando
risultati ai massimi storici, con un utile netto oltre le attese che ha beneficiato della crescita del reddito netto da interessi e della gestione patrimoniale.
Mediobanca ha previsto per l'intero anno ricavi in linea con il piano strategico 2023-2026 e guadagni superiori rispetto a quelli dell'anno fiscale precedente.
"Il Gruppo ha avviato positivamente l’esercizio 2023-24 ponendo solide basi per lo sviluppo delle iniziative del Piano, ottenendo risultati eccellenti in termini di crescita orientata al valore e a basso assorbimento di capitale", ha affermato l'Amministratore delegato Alberto Nagel. "Guardando ai prossimi mesi, i principali business beneficeranno di un posizionamento favorevole in una fase di inversione del ciclo dei tassi e delle nuove iniziative strategiche volte ad implementare la vision del Piano 'One Brand-One Culture' che vede il Gruppo affermarsi come Wealth Manager", ha aggiunto.
A poco meno di due ore dall'apertura delle contrattazioni a Piazza Affari, le
azioni Mediobanca sono in calo dell'1,6% a 11,65 euro.
Mediobanca: ecco i risultati del semestre
Nel primo semestre fiscale che si chiude al 31 dicembre 2023 dell'esercizio 2023-2024, Mediobanca ha realizzato ricavi per 1,73 miliardi di euro, in crescita del 4,3% rispetto agli 1,66 miliardi di euro dello stesso periodo dell'anno precedente. Il risultato è stato ottenuto grazie soprattutto al margine di interesse salito del 18,2% su base annua a 996,5 milioni di euro. Il reddito netto da interessi, insieme alla valorizzazione dell'equity method di 218,6 milioni di euro (+11,9% a/a), ha compensato il crollo del 10,7% su base annua a 422,1 milioni di euro delle commissioni nette e del 36,9% anno su anno a 93,4 milioni di euro dei proventi di tesoreria.
L'utile netto è risultato di 611,2 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto al primo semestre fiscale 2022 di 555,5 milioni di euro. Il consensus degli analisti fornito dalla banca stimava guadagni per 596 milioni di euro.
Mediobanca ha mantenuto una robusta crescita del capitale, con il CET1 Ratio che si è attestato al 15,3%, in calo di 60 punti base nel semestre (15,9% a giugno 2023). Il parametro ha risentito dell'impatto dei riacquisti di azioni proprie (125 basis point), delle acquisizioni (60 basis point) e dell'introduzione dei modelli AIRB nel Consumer (25 basis point). Il Total Capital Ratio alla fine del semestre è del 17,4%. I ratios patrimoniali risultano ben al di sopra del livello SREP che richiede un CET1 dell'8,15% e un Total Capital del 12,45%.
Mediobanca: dividendi e buyback
Al 31 gennaio 2024, dando esecuzione al programma di buyback autorizzato dall'assemblea degli azionisti in data 28 ottobre 2023 e in seguito all'approvazione della
Banca centrale europea del 20 ottobre 2023, Mediobanca ha acquistato un totale di 11.674.672 azioni, pari all'1,37% del capitale sociale, per un controvalore complessivo di 133,5 milioni euro.
Per il 2024 la remunerazione per gli azionisti corrisponde a un payout ratio del 70%, a cui si somma l'esecuzione del programma di buyback per 200 milioni di euro. L'acconto sul dividendo verrà pagato a maggio 2024.
La guidance
Sulla base delle attuali condizioni di mercato e dello scenario macroeconomico, Piazzetta Cuccia conferma i ricavi delineati dal piano triennale (CAGR +5%). La banca comunica anche che l'utile netto è atteso in sviluppo dopo costi operativi in crescita per le iniziative connesse al Piano, ma sempre a indice costi/ricavi stabile, e un costo del rischio confermato in normalizzazione a livelli pre-Covid nel credito al consumo e in area 55bps a livello di Gruppo.