La domanda in crescita dei gioielli Cartier ha permesso alle vendite di Richemont di superare le stime nei tre mesi conclusosi a giugno 2025, corrispondenti al primo trimestre fiscale 2026. Il risultato è molto importante visto il periodo di stasi dell'industria del lusso a causa principalmente del calo degli acquisti da parte dei ricchi compratori cinesi.
Il gigante svizzero ha avuto il merito di resistere alla crisi meglio della maggior parte dei concorrenti, grazie soprattutto ai brand Van Cleef & Arpels e appunto Cartier. Si tratta di prodotti che si rivolgono soprattutto a consumatori di fascia alta, i quali risentono meno dell'andamento della congiuntura economica.
"Richemont ha ottenuto risultati rassicuranti, in particolare se confrontati con quelli di altri operatori del lusso", ha dichiarato in una nota l'analista di Vontobel Jean-Philippe Bertschy. "Il dominio dell'azienda e la robusta crescita nel segmento della gioielleria rimangono impressionanti".
Richemont: i dati sulle vendite trimestrali
Nel primo trimestre fiscale 2026, Richemont ha prodotto un fatturato di 5,4 miliardi di euro, registrando una crescita del 6% su base annua a tassi di cambio costanti e del 3% a tassi di cambio effettivi. I risultati sono sopra le aspettative degli analisti, orientate per un aumento di circa un punto percentuale. La maison ha mantenuto una grande forza nel segmento della gioielleria, in crescita dell'11% a tassi di cambio costanti, oltre le attese del consensus di un incremento dell'8,6%.
Suddividendo i dati per regione, si nota come le vendite abbiano registrato un balzo del 17% anno su anno nelle Americhe a 1,34 miliardi di euro e nell'area mediorientale e africana a 524 milioni di euro. In Europa, l'aumento è stato dell'11% a 1,30 miliardi di euro, mentre in Asia-Pacifico il fatturato è passato nel periodo da 1,81 a 1,73 miliardi di euro.
Distinguendo per tipologia di consumatore, il reparto retail ha conseguito ricavi complessivi per 3,73 miliardi di euro, in crescita del 6% a cambi costanti rispetto ai 3,63 miliardi di euro dello stesso periodo dell'anno precedente; il segmento online al dettaglio ha registrato altresì un incremento del 6% anno su anno a 323 milioni di euro; le entrate provenienti dagli acquirenti all'ingrosso sono salite sempre del 6% a 1,36 miliardi di euro.
Quanto alla posizione netta di cassa, Richemont conserva una certa solidità grazie a una liquidità di 7,4 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 7,3 miliardi di euro dell'anno precedente. Questo dato tiene conto della contabilizzazione della vendita di Yoox Net-a-Porter alla piattaforma di capi di lusso Mytheresa.