Recordati è una multinazionale farmaceutica italiana che opera anche nel settore chimico. Il fatturato dell'azienda è prodotto per il 75,7% da farmaci e prodotti OTC per il trattamento soprattutto di infezioni virali, malattie cardiovascolari, dermatologiche e ginecologiche. Il resto delle entrate è determinato dalle terapie per le malattie rare. Gran parte degli introiti sono conseguiti in Europa (59,7%), a cui si aggiungono i ricavi in Italia (16,8%), in America (14%), in Asia e Oceania (6,3%) e in Africa (3,2%)
La storica società milanese è quotata alla Borsa di Milano dal 1984 e oggi rappresenta la sedicesima azienda italiana più capitalizzata, con un valore di mercato di 9,61 miliardi di dollari (dati al 7 maggio 2023). In questo articolo vedremo com'è composto il capitale sociale dell'azienda e tutte le informazioni che riguardano la quota di partecipazione di ogni socio.
Recordati: ecco chi sono gli azionisti
Il capitale sociale di Recordati è costituito da n. 209.125.156 azioni ordinarie del valore nominale di euro 0,125 ciascuna. Il flottante costituisce il 46,5% del totale delle azioni emesse. Sulla base della comunicazione della Consob del 2 maggio 2023 e seguendo i criteri dell'art. 120 del Testo Unico della Finanza sulle partecipazioni rilevanti e dell'art.117 del Regolamento Emittenti sulle soglie previste, gli azionisti principali della società risultano essere i seguenti:
CVC Capital Partners VII Limited
CVC Capital Partners è l'azionista di maggioranza con una quota del 51,82%, corrispondente a 108.368.721 azioni ordinarie. Il fondo britannico di private equity controlla Recordati attraverso il veicolo finanziario Rossini Investimenti S.p.A. La quota è stata acquisita quasi interamente nel 2018 dalla famiglia Recordati, pagando un prezzo di 28 euro per azione e sborsando complessivamente 3,03 miliardi di euro. Da lì è scattata l' OPA obbligatoria per il 46,7% del capitale, ma l'operazione non era finalizzata al delisting della società da Piazza Affari, tant'è che il prezzo di offerta a 27,55 euro risultava nettamente inferiore rispetto al valore di mercato. L'offerta pubblica di acquisto avviata a febbraio 2019 è andata quasi deserta, avendo aderito solo lo 0,029% del capitale. Pertanto, Recordati ha continuato a essere quotata alla Borsa di Milano.
FMR LLC (Fidelity Investments)
L'unico altro azionista rilevante per ora è Fidelity Investments, con una quota del 3,402%. La multinazionale statunitense di servizi finanziari esercita la sua presenza nell'azionariato attraverso le seguenti divisioni:
- Fidelity Management Trust Company - 0,022%;
- Fidelity Institutional Asset Management Trust Company - 0,325%;
- Fiam LLC - 0,047%;
- Fidelity Management & Research Company LLC -3,008%.
FMR è stato stabile nel tempo come secondo maggiore azionista, arrivando a detenere una quota vicina al 7% nell'anno in cui si è realizzata l'OPA, poi fallita, su Recordati.