Seduta campale in Borsa per le azioni Unipol e UnipolSai Assicurazioni: il titolo della controllante a poco più di due ore dall’avvio delle contrattazioni a Milano sale di oltre 20 punti percentuali a 6,9 euro (+20,13%) mentre le azioni UnipolSai avanzano dell’11,69% a 2,676 euro. A scatenare gli acquisti è stata la notizia che i mercati si aspettavano da tempo: nell’ambito del processo di semplificazione, il gruppo bolognese ha lanciato un’Opa sulla compagnia assicurativa, che controlla già all’85%, con un premio del 12,6%.
Opa di Unipol su UnipolSai: il nuovo gruppo si chiamerà Unipol Assicurazioni
Unipol Gruppo ha annunciato un progetto di razionalizzazione societaria attraverso la fusione per incorporazione di UnipolSai. Per la capogruppo, questa operazione mira a semplificare la struttura societaria, ottimizzare il profilo di cassa e di funding, realizzare sinergie di costo e migliorare la posizione di solvibilità di Gruppo.
Per gli azionisti di UnipolSai diversi da Unipol e dalle Holding Intermedie, l’operazione permetterà di detenere un titolo azionario caratterizzato da un grado di liquidità decisamente superiore incrementando la partecipazione nel capitale dei partner industriali di bancassicurazione (BPER Banca e Banca Popolare di Sondrio), “con benefici - riporta la nota del gruppo bolognese - in termini di redditività attesa e di diversificazione in relazione sia alle fonti di ricavo che ai fattori di rischio”.
L’operazione prevede il cambio di denominazione dell’attuale Unipol Gruppo in Unipol Assicurazioni.
Opa di Unipol su UnipolSai: 2,7 euro per azione, esborso massimo a 1,1 miliardi
Il rapporto di cambio della fusione è stato fissato a 3 azioni Unipol per ogni 10 azioni UnipolSai. Unipol promuoverà un’Offerta pubblica di acquisto volontaria sulla totalità delle azioni ordinarie di UnipolSai non detenute riconoscendo a ciascun aderente un corrispettivo di 2,7 euro per ogni azione portata in adesione all’offerta.
Tale corrispettivo incorpora un premio del:
- 12,6% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni UnipolSai al termine della seduta di ieri;
- 16,3% nel confronto con la media aritmetica ponderata dei prezzi ufficiali registrati dall’azione UnipolSai nei 6 mesi precedenti alla data di comunicazione dell’Offerta al mercato.
L’Offerta riguarderà 417.386.600 azioni UnipolSai, rappresentative del 14,750% del capitale sociale, per un esborso massimo di circa 1,13 miliardi di euro. La fusione sarà sottoposta all’approvazione dell’Assemblea straordinaria degli azionisti di Unipol Gruppo, convocata per il 21 ottobre 2024. Gli azionisti che non approveranno il progetto di fusione, potranno esercitare il diritto di recesso a 5,27 euro per azione.
Risultati 2023 di Unipol
Il gruppo Unipol ha terminato l’esercizio 2023 con un utile netto consolidato pari a 1.331 milioni di euro, valore che risente positivamente per 267 milioni di euro del “badwill” iscritto per effetto del primo consolidamento a equity della partecipazione in Banca Popolare di Sondrio. Al netto di questa posta, il risultato netto si è attestato a 1.064 milioni di euro, contro gli 866 milioni del 2022.
Al 31 dicembre 2023 la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 15.060 milioni di euro, in crescita (+10,4%) rispetto ai 13.645 milioni di euro al 31 dicembre 2022. La raccolta diretta nel settore danni, pari a 8.651 milioni, ha evidenziato un +4,2% rispetto agli 8.304 milioni raggiunti al 31 dicembre 2022. Il comparto Auto risulta in aumento del 3% rispetto all’esercizio precedente, registrando premi pari a 4.006 milioni di euro.
Nel Settore Vita, il Gruppo ha realizzato una raccolta diretta pari a 6.409 milioni di euro, in forte incremento (+20,0%), rispetto ai 5.341 milioni registrati nell’esercizio 2022 pur in un contesto di mercato ancora difficile per l’innalzamento generalizzato dei tassi di interesse e per il clima di incertezza creato anche dalla crisi di Eurovita, alla cui risoluzione ha contribuito il Gruppo Unipol.
Dividendo Unipol sale a 38 centesimi
Verrà proposta la distribuzione di un dividendo pari a 0,38 euro per ogni azione (dividend yield 6,6%), in aumento rispetto agli 0,37 euro dell’esercizio precedente, per un ammontare complessivo di circa 273 milioni di euro.