Il rally delle azioni Nvidia sembra inarrestabile. Dopo un 2023 stellare in cui la società ha più che triplicato la sua capitalizzazione di Borsa, finora nel 2024 il titolo ha registrato un guadagno del 7,31%. Grazie a queste performance, il colosso dei chip statunitense ha raggiunto un valore di mercato di 1.312 miliardi di dollari, portandosi a 252 milioni di dollari dalla capitalizzazione di Amazon. Oggi Nvidia è la sesta società più grande per market cap, ma la sensazione generale è che quest'anno possa continuare a scalare posizioni in graduatoria sull'aspettativa che la domanda per i suoi potentissimi chip utilizzati nell'intelligenza artificiale crescerà in maniera esponenziale.
Nel terzo trimestre, le entrate di Nvidia sono aumentate del 206% su base annua a 18,12 miliardi di dollari per effetto del contributo determinante dell'AI (Artificial Intelligence). Per l'ultimo quarto dell'anno le attese sono altissime, con gli analisti che stimano ricavi in crescita del 232% anno su anno.
Nvidia: per gli analisti le azioni sono ancora da comprare
Le prospettive per Nvidia sono decisamente positive e tutto ciò si riflette nelle quotazioni delle azioni a Wall Street. Ma è pensabile che il titolo sostenga questi ritmi per tutto il 2024? In verità, gli analisti non si aspettano gli stessi ritorni del 2023, ma reputano che Nvidia abbia ancora spazio per crescere in Borsa. L'obiettivo medio di prezzo del consensus è di circa 650 dollari, il che comporterebbe un guadagno di poco oltre il 22% rispetto all'ultima chiusura al Nasdaq di 531,40 dollari.
"Il titolo continua a piacermi e penso che possa mantenere alto lo slancio", ha affermato Shana Sissel, Amministratore delegato di Banrion Capital Management. Tuttavia, l'esperta sottolinea che bisogna attenersi a pretese più basse rispetto alle performance dello scorso anno. "Se il nostro standard per la performance di un titolo è del 200% ogni anno, allora dobbiamo davvero ricontrollare le nostre aspettative", ha puntualizzato.
Michael Sansoterra, Chief investment officer di Silvant Capital Management, non ha dubbi che il mercato dei chip legato all'intelligenza artificiale incoroni il gigante di Santa Clara come dominatore assoluto. "Si tratta di un mercato molto ampio e in rapida crescita e loro lo stanno dominando. Si potrebbe guardare al 2024 come un altro anno di solidi ritorni per Nvidia", ha dichiarato.
Nvidia: 2 grossi rischi per le azioni
I rischi però esistono per le azioni Nvidia. Il primo attiene alla valutazione del titolo, tutt'altro che economica: attualmente viene scambiato a circa 68 volte gli utili previsti, ovvero più del doppio rispetto alle 33 volte del Nasdaq 100.
Ciò si lega a un altro grande rischio, che deriva dalla Cina. Il Dragone rappresenta circa il 21% del fatturato dell'azienda californiana, ma le misure severe imposte dal Dipartimento del Commercio USA nei confronti dell'export dei chip di fascia alta verso le aziende cinesi rischiano di pregiudicare una buona fetta dei ricavi. Nvidia ha creato tre chip ad hoc per la Cina che possano surrogare quelli più avanzati, ma si tratta di versioni meno potenti. Ciò, a quanto sembra, non sta soddisfacendo le grandi aziende cinesi, le quali ora stanno valutando alternative locali di approvvigionamento.
Il pericolo potrebbe derivare dal fatto che, se nelle prossime trimestrali si avrà traccia visibile dell'impatto cinese sui ricavi, le ripercussioni sulle azioni in Borsa potrebbero essere violente. In modo speciale se si considerano i multipli molto alti.