Le azioni Nippon Steel hanno registrato un significativo aumento dopo l’annuncio di un accordo con l’amministrazione Trump volto a risolvere le preoccupazioni legate alla sicurezza nazionale in merito all’acquisizione da 14,1 miliardi di dollari di U.S. Steel. I titoli del colosso giapponese dell’acciaio sono saliti fino al 5%, raggiungendo i 2.970 yen, per poi ripiegare e stabilizzarsi con un incremento dell’1,54%. Vediamo tutti i dettagli.
Nippon Steel: l’acquisizione di U.S. Steel finalmente in dirittura d’arrivo
Dopo mesi di incertezza, sabato Nippon Steel ha annunciato di aver raggiunto un’intesa che le consentirà di finalizzare l'acquisizione di U.S. Steel. La società giapponese ha confermato di aver ottenuto tutte le approvazioni normative, rendendo possibile la conclusione dell’operazione in tempi brevi.
L’accordo tra le due società era stato originariamente annunciato nel dicembre 2023, ma aveva incontrato l’opposizione dell’allora presidente Joe Biden, che aveva bloccato la transazione nel gennaio successivo, citando motivi di sicurezza nazionale. La situazione si è sbloccata solo dopo il recente cambio alla Casa Bianca, con la nuova amministrazione Trump disposta a negoziare un compromesso.
L’accordo rappresenta un punto di svolta non solo per Nippon Steel, ma anche per l’equilibrio geopolitico del settore siderurgico globale. Rafforzando la propria presenza negli Stati Uniti, l’azienda giapponese mira a diventare un attore ancora più rilevante in un mercato sempre più competitivo, pur rispettando le sensibilità strategiche e industriali degli USA.
Golden Share e investimenti: le condizioni dell’accordo
Secondo quanto riportato, l’accordo prevede la concessione di una "golden share" al governo degli Stati Uniti. Questo strumento speciale garantisce a Washington un potere di veto su decisioni rilevanti riguardanti la produzione e il commercio di U.S. Steel, che ha sede a Pittsburgh.
Inoltre, Nippon Steel si è impegnata a investire circa 11 miliardi di dollari nei prossimi tre anni. Un ulteriore investimento previsto dopo il 2028 per la costruzione di un nuovo impianto siderurgico porterà il totale a 14 miliardi di dollari.