Nel 2024 NIO potrebbe raccogliere fino a 3 miliardi di dollari di fondi freschi. Secondo alcune indiscrezioni, il produttore cinese di auto elettriche avrebbe contattato alcuni investitori mediorientali per testare la loro volontà di investire nella casa automobilistica. I colloqui sono ancora in corso e si sta discutendo sui dettagli, che tuttavia potrebbero essere soggetti a modifiche. Non c'è però alcuna garanzia che la trattativa vada a buon fine, hanno riferito fonti vicine all'azienda.
La raccolta arriverebbe dopo una forte iniezione di denaro che NIO ha ottenuto negli ultimi mesi. All'inizio di settembre, la compagnia ha emesso 1 miliardo di dollari di obbligazioni convertibili, mentre a giugno ha venduto azioni alla CYVN Holdings LLC di Abu Dhabi incassando 738 milioni di dollari.
Tutto ciò ha fatto crollare le azioni in Borsa, con le ADR a Wall Street che hanno perso quasi la metà del loro valore dal picco di luglio a 16,18 dollari. A 30 minuti dall'avvio di Wall Street, il titolo scivola di 5 punti percentuali a 8,1 dollari.
NIO: cosa significa questa nuova iniezione di denaro?
Da parecchio tempo gli investitori sono preoccupati sullo stato di salute di NIO. L'azienda con sede a Shanghai non è ancora redditizia e nell'ultimo trimestre ha perso oltre 800 milioni di dollari. L'aspetto più significativo è che la società continua a investire molto, in particolare negli showroom, nelle infrastrutture per la produzione e ricarica delle batterie e nella ricerca e sviluppo.
La guerra dei prezzi innescata da Tesla in Cina ha creato enormi problemi a NIO, che si è trovata costretta anch'essa a tagliare i prezzi di listino dei suoi modelli determinando in questo modo una riduzione del margine operativo lordo dell'1% nel secondo trimestre.
Ciò nonostante, le spedizioni di NIO nei primi otto mesi dell'anno sono ancora molto al di sotto del suo obiettivo annuale di 250 mila unità. Infatti, dal primo gennaio al 31 agosto, la casa automobilistica fondata nel 2014 ha consegnato appena 94.352 veicoli, meno della metà del target.
NIO: cosa aspettarsi per il futuro?
La società spera chiaramente che i frutti degli sforzi attuali saranno raccolti nei prossimi anni. Nel breve sembra che l'azienda debba cercare di sopravvivere alle difficoltà. In occasione dell'ultima presentazione dei conti, l'Amministratore delegato William Li ha riferito che NIO è stata costretta a ridimensionare la sua espansione all'estero avviata negli ultimi anni, mentre alcuni investimenti in immobilizzazioni sono stati ritardati.
Alcune note positive però vale la pena di coglierle. Il CEO ha detto che, grazie agli investimenti in ricerca e sviluppo, nel lungo periodo il margine operativo lordo crescerà fino al 20%. Mentre nel terzo trimestre è previsto un incremento a due cifre per effetto della riduzione del prezzo del litio, una componente essenziale per le batterie delle auto elettriche.