Con l'obiettivo di raccogliere 120 miliardi di yen (809 milioni di dollari), Softbank lancerà la prima offerta pubblica giapponese di vendita di azioni di classe obbligazionaria. Si tratta di una categoria particolare di azioni previste dal Companies Act che non dà diritto di voto né alcuna possibilità di conversione in azione ordinaria.
L'emissione da parte della holding giapponese potrebbe avvenire entro la fine di maggio 2025. Le azioni saranno quotate alla Borsa di Tokyo e garantiranno un tasso di dividendo tra il 2% e il 4%, il che potrebbe essere uno stimolo per i piccoli investitori. Il tasso di dividendo annuale fluttuerà dopo il quinto anno e SoftBank ha il diritto di riacquistare i titoli ad un importo pari al prezzo di emissione. L'offerta riguarderà in particolare gli investitori retail, ma coinvolgerà anche gli istituzionali. Nomura Securities Co. sarà il principale sottoscrittore dell'accordo di vendita, mentre i termini verranno decisi dopo un processo di book-building con investitori obbligazionari e azionari.
A breve, comunque, Softbank dovrebbe annunciare tutti i dettagli dell'operazione, comprensivi dell'importo effettivo, dei prezzi di vendita per i sottoscrittori e delle date di collocamento. Con la raccolta, la società intende aumentare gli investimenti su telecomunicazioni, tecnologia dell'informazione e infrastrutture sociali di prossima generazione.
Softbank: perché comprare le azioni di classe obbligazionaria
Dopo l'ennesima conferma della
Bank of Japan di mantenere una politica monetaria ultra-accomodante, quest'offerta arriva in un contesto in cui i rendimenti in Giappone sono molto bassi. Nella riunione della scorsa settimana, l'istituto monetario guidato da
Kazuo Ueda ha riferito in pratica che per quest'anno i tassi d'interesse resteranno negativi e il controllo sulla curva dei rendimenti sui titoli di Stato non verrà modificato.
Per questo gli investitori non hanno molta altra scelta che cercare assets con ritorni più appetibili - anche a costo di sostenere un rischio maggiore - oppure puntare su attività all'estero. Tra l'altro, per le azioni di classe obbligazionaria emesse da Softbank vi sarà un'esenzione fiscale grazie al programma Nippon Individual Savings Account (NISA) ad attirare ulteriormente i risparmiatori.
"Il fatto che le nuove azioni abbiano rendimenti relativamente elevati e siano idonee per NISA può attrarre risparmiatori", ha affermato Hiroshi Namioka, Chief strategist di T&D Asset Management Co. "Poiché le caratteristiche del prodotto non sono familiari agli investitori al dettaglio, è necessario fornire una buona spiegazione del prodotto", ha aggiunto.