In un contesto in cui gli investitori stanno ricorrendo massicciamente ai beni rifugio, le quotazioni dell'oro viaggiano sui massimi da fine gennaio intorno a 1.950 dollari l'oncia. Insieme ai titoli di Stati USA, il metallo giallo è l'asset più comprato in questo periodo, dopo che i mercati finanziari sono stati destabilizzati dal fallimento di tre banche statunitensi e dalla grave crisi in cui versa il Credit Suisse.
Le misure di sostegno attuate dalle autorità regolamentari negli Stati Uniti e in Svizzera sono servite solo in parte a calmare le acque, ma oggi gli investitori sono tornati a vendere sui timori che il contagio delle crisi bancarie possa estendersi a livello mondiale. Per questo, come accade spesso quando si manifestano fenomeni di turbolenza, l'oro diventa una delle scelte prioritarie nei portafogli d'investimento.
Intorno ai valori attuali vi è un'importante resistenza, superata la quale il prezzo dell'oro potrebbe anche dirigersi in tempi rapidi verso il record storico di marzo 2022 a 2.078 dollari, specialmente se il quadro finanziario delle banche dovesse peggiorare.
Newmont: 3 ragioni per comprare le azioni in Borsa
Nel mercato azionario, un'opportunità per capitalizzare il rally dell'oro potrebbe essere il titolo Newmont. Dai minimi di marzo, le azioni della società mineraria sono salite di quasi il 10%, sovraperformando il mercato, con l'S&P 500 che nello stesso periodo è rimasto pressoché piatto.
In occasione della presentazione dell'ultima trimestrale, la società ha detto che la produzione quest'anno sarà al di sopra di quella del 2022. Gli analisti si aspettano una crescita del 3,7% a 12,36 miliardi di dollari. Se i prezzi dell'oro seguiteranno a crescere, gli introiti per l'azienda saranno ancora maggiori. E vi sono delle ragioni per cui ciò avvenga, al di là del ricorso degli investitori a un bene rifugio.
La
Federal Reserve probabilmente rallenterà il ritmo dei rialzi dei tassi d'interesse, vista la situazione molto delicata a livello finanziario. Questo andrà a vantaggio delle quotazioni del metallo prezioso, perché
diminuisce il costo opportunità di detenere in portafoglio un asset non redditizio. "Ciò che è più importante è il prezzo dell'oro e questo è davvero ciò che guiderà le aspettative", afferma Mike Dudas, analista di Vertical Research Group.
Un'altra ragione per cui varrebbe la pena puntare sulle azioni Newmont è legata ai costi dell'azienda. Il margine lordo del quarto trimestre è stato al di sotto delle aspettative perché sono cresciute le spese relative ai salari, all'energia e ad altri fattori. Ora queste spese sono stimate in discesa e ciò dovrebbe migliorare l'Ebitda dell'azienda. Gli analisti infatti si aspettano un reddito lordo in crescita dell'11,4% a 5,07 miliardi di dollari nel 2023. "Man mano che i prezzi dell'oro salgono e i costi si moderano, dovremmo assistere ad una certa crescita del margine e del flusso di cassa della società, e questo è ciò che gli investitori guarderanno", sostiene Dudas.
Un terzo catalizzatore riguarda il prezzo delle azioni Newmont, ancora a buon mercato. Il titolo scambia a 6,7 volte il valore dell'azienda rispetto all'Ebitda, al di sotto della sua media di 9 volte degli ultimi cinque anni.
Alla luce di questi elementi, Dudas vede come prezzo obiettivo del titolo 60 dollari, circa il 31% in più rispetto all'ultima chiusura al NYSE di 45,78 dollari. Gli analisti in media si aspettano che le quotazioni arrivino a 55,87 dollari, con un guadagno quindi del 22%.