Microsoft supererà la soglia dei 3.000 miliardi di dollari di capitalizzazione. A dirlo sono gli analisti di Morgan Stanley. Nel caso in cui il gigante di Redmond raggiungesse il prezzo obiettivo assegnato dalla banca americana, 415 dollari per azione, la market cap eguaglierebbe il record di Apple. Attualmente la società fondata da Bill Gates ha un valore di mercato di 2.537 miliardi di dollari ed è la seconda azienda più capitalizzata del mondo, proprio alle spalle di Cupertino che da poco ha varcato la soglia dei 3.000 miliardi.
Microsoft potrebbe essere la big tech "meglio posizionata per beneficiare della crescita dell'intelligenza artificiale", sostengono gli esperti di Morgan Stanley guidati da Keith Weiss. "L'AI (Artificial Intelligence, ndr) generativa cerca di espandere significativamente la portata dei processi aziendali che possono essere automatizzati dal software e Microsoft è messa meglio di altri per monetizzare questa espansione", hanno scritto.
Microsoft quest'anno ha colto in pieno il grande successo del
chatbot ChatGPT di OpenAI, su cui ha investito 10 miliardi di dollari (
Microsoft in trattative per investire $ 10 miliardi in OpenAI). Con l'obiettivo di insidiare la leadership di Google, Il gigante software guidato da Satya Nadella ha utilizzato lo strumento ad alta tecnologia per il suo motore di ricerca Bing.
Nel contempo sta cercando di sfruttare l'AI nella revisione della vasta gamma di app di Office, come Excel, Word, Power Point e Outlook. In sostanza, gli assistenti basati sull'intelligenza artificiale chiamati Copilots sono in grado di generare interi documenti, e-mail e presentazioni dalla conoscenza che il software ha acquisito scansionando file aziendali e ascoltando chiamate in conferenza.
Microsoft: vanno comprate le azioni in Borsa?
Dall'inizio del 2023 le azioni Microsoft a Wall Street hanno intrapreso un rally del 42,3%, sovraperformando il mercato. Infatti, nello stesso periodo, l'indice S&P 500 è salito del 14,9%, mentre il Nasdaq Composite è cresciuto del 30,69%.
Il titolo è scambiato a circa 35 volte rispetto agli utili previsti per il 2023, il che può sembrare alto in termini assoluti se si considera che è il doppio rispetto al rapporto price/earnings dell'S&P 500. Tuttavia, se lo si paragona al multiplo di Nvidia di 56 volte, si evince che la valutazione che dà il mercato delle azioni Microsoft non è poi così elevata.
Ciò è ancora più vero se si considera il Rapporto PEG, ossia il P/E suddiviso per il tasso di crescita atteso degli utili. Gli analisti di Morgan Stanley scrivono che "il Rapporto PEG rimane in linea con le medie storiche, nonostante il posizionamento nell'AI generativa senza rivali".
In genere, comunque, gli analisti di Wall Street vedono bene il titolo Microsoft. Tuttavia, su 52 che hanno un rating Buy, solo 3 hanno obiettivi di prezzo tali per cui il valore di mercato della società riuscirebbe a raggiungere i 3.000 miliardi di dollari entro il prossimo anno.