Riflettori puntati questa sera su
Micron Technology, che pubblicherà i risultati del terzo trimestre fiscale. L'attenzione sarà massima perché il produttore di chip statunitense è stato al centro degli attriti tra USA e Cina: lo scorso mese la Cyberspace Administration of China ha imposto il
divieto per le aziende cinesi di rifornirsi di alcuni prodotti di Micron (
Micron Technology: le azioni crollano dopo la stretta cinese sui chip), citando "gravi rischi per la sicurezza nazionale".
La misura è arrivata in risposta al blocco per i chip di fascia alta che a ottobre 2022 il Dipartimento del Commercio americano aveva stabilito nei confronti delle società del Dragone. Tutto questo rischia di influenzare notevolmente le entrate del leader americano dei semiconduttori, dal momento che il mercato cinese rappresenta circa un quarto del suo business.
Micron Technology: cosa attendersi dalla trimestrale
Sulla base dei dati raccolti da FactSet, gli analisti prevedono vendite per il terzo trimestre fiscale conclusosi a maggio per 3,65 miliardi di dollari, con una perdita rettificata di 1,61 dollari per azione. Ciò si confronta con un fatturato di 3,7 miliardi di dollari e una perdita per azione di 1,91 dollari registrati nel trimestre precedente. Molto attese però saranno le parole del management su quanto i divieti dalle autorità cinesi abbiano impattato nel trimestre e su quanto potranno influenzare i conti futuri.
Un altro aspetto significativo riguarda il clima e la transizione energetica. Micron ha pubblicato ieri un rapporto intitolato "The Power of Partnership, Micron's 2023 Sustainability Report", in cui viene sottolineato il continuo impegno dell'azienda per l'innovazione, l'ambiente, le sue persone e le loro comunità. Già quest'anno l'azienda ha lanciato nuovi prodotti per venire incontro alle richieste dei clienti di una maggiore efficienza energetica, collaborando con i fornitori e i colleghi del settore al fine di promuovere obiettivi di zero emissioni.
"La sostenibilità continua ad essere al centro della nostra strategia aziendale e del modo in cui affrontiamo le complesse sfide globali, un focus che rafforza la nostra azienda e promuove l'innovazione", ha dichiarato Sanjay Mehrotra, Presidente e CEO di Micron. "Le partnership che stiamo forgiando riflettono le nostre ambizioni di aumentare le pratiche sostenibili in tutto il nostro settore e supportare la nostra comunità globale". È possibile quindi che stasera verranno spese alcune parole di approfondimento sulla questione.
Micron Technology: vanno comprate le azioni in Borsa?
Il titolo Micron ha chiuso l'ultima seduta a Wall Street con un rialzo del 2,05% a 66,79 dollari. Da inizio anno le azioni hanno realizzato una performance del 33,63%, sebbene nell'ultimo mese abbiano lasciato sul mercato circa il 10% di capitalizzazione in scia alla stretta cinese.
L'analista di Raymond James, Srini Pajjuri, crede che il titolo abbia ancora spazio per crescere, ribadendo il suo rating "Outperform", con un obiettivo di prezzo a 70 dollari. "I tagli aggressivi alla produzione in tutto il settore dovrebbero preparare il terreno per la stabilizzazione dei prezzi e una ripresa ciclica a partire dalla seconda metà del 2023, anche se la domanda finale rimane debole. L'impatto sulla Cina dovrebbe essere di breve durata, data la natura merceologica dei prodotti Micron", ha scritto.