Forse Meta Platforms ha trovato la soluzione alle restrizioni dell'Unione Europea che impongono di chiedere il consenso all'utente prima di mostrare gli annunci personalizzati nelle piattaforme social Facebook e Instagram. Il colosso di Menlo Park sta pianificando di far pagare un abbonamento di 14 dollari al mese agli utenti europei per Instagram senza pubblicità. La quota verrebbe elevata a 17 dollari se il pacchetto comprende anche Facebook.
Il piano di Meta Platforms nel dettaglio
Il piano è stato dettagliato il mese scorso negli incontri con i funzionari che si occupano di privacy in Irlanda e con quelli della concorrenza digitale a Bruxelles. Il programma si chiamerà Subscription No Ads (SNA) e dovrebbe essere implementato nei prossimi mesi.
Gli utenti quindi si troveranno di fronte a una scelta: o accedere gratuitamente ai social guardando gli annunci personalizzati oppure usufruire della versione "no ads" pagando una quota mensile. In questa seconda ipotesi, ci sarebbe da fare una distinzione tra l'utilizzo degli account attraverso desktop e l'uso mediante app. Nel primo caso, le persone pagherebbero 10 euro al mese più 6 euro per ogni account aggiuntivo; sui dispositivi mobili, invece, si troverebbero a sborsare 13 euro al mese in quanto entrerebbero in gioco le commissioni addebitate dagli app store di Apple e Google.
Le proposte di Meta sono state presentate come un modo per gestire le richieste dei regolatori UE, pertanto non dovrebbe esserci la stessa linea per gli utenti statunitensi. Tutto ciò non contrasta con il fatto che lo scopo da sempre ribadito dall'azienda è quello di rendere i suoi servizi principali gratuiti e supportati dalla pubblicità, ha riferito Meta.
Meta: i dubbi dei regolatori europei
A questa soluzione Meta è giunta dopo che le autorità irlandesi e UE hanno esercitato pressioni sulla società guidata da
Mark Zuckerberg. In particolare, il regolatore della privacy dell'Irlanda ha richiesto lo scorso anno il consenso dell'utente prima di ricevere i cosiddetti annunci comportamentali. In via separata, l'UE ha richiamato il
Digital Markets Act, secondo cui è necessario il consenso dell'utente prima di mischiare i suoi dati tra i servizi proposti o combinarli con quelli di altre società.
Meta ha dichiarato che il piano di abbonamenti riuscirà a rispettare le regole imposte, partendo dal presupposto che chiunque rifiuti di dare il consenso per l'uso dei suoi dati personali deve comunque avere il modo di accedere a un servizio.
Tuttavia, ci sono ancora dei dubbi che le autorità a Dublino e Bruxelles ritengano il piano di Meta conforme alle leggi europee. Alcune persone molto vicine alla vicenda credono che le autorità pretenderanno versioni più economiche o gratuite, con annunci non personalizzati in base all'attività degli utenti nelle piattaforme. In sostanza, i regolatori potrebbero essere preoccupati del fatto che i prezzi di Meta rendano il servizio troppo costoso per la maggior parte delle persone che non vogliono fornire i loro dati per il reindirizzamento degli annunci.
Meta: i numeri sul business in Europa
Secondo le informazioni fornite da Meta, nel secondo trimestre del 2023, il fatturato dell'azienda in Europa è stato di 17,88 dollari per utente di Facebook. Per la prima metà dell'anno, la società californiana ha stimato 258 milioni di utenti mensili di Facebook e 257 milioni di utenti di Instagram. Inoltre, la società ha dichiarato che al 30 giugno aveva 3,88 miliardi di persone attive al mese sulle sue app.
L'Europa è il secondo mercato più grande di meta dopo Stati Uniti e Canada, con 7,2 miliardi di dollari di ricavi nel trimestre di giugno. Questo a fronte di entrate complessive di 32 miliardi di dollari, di cui 31,5 miliardi provenienti dalla pubblicità.