Il settore dei media ha avuto negli ultimi anni un processo di grande trasformazione, soprattutto grazie ai cambiamenti imposti dalla digitalizzazione. Con l'avvento della pandemia ha vissuto un autentico boom, visto che l'obbligo di restare a casa ha fatto aumentare il tempo dedicato all'intrattenimento domestico. Ne hanno tratto vantaggio le società operative nel ramo che hanno visto incrementare i ricavi e i profitti. Ma quali sono le società attive in Italia che sono quotate alla Borsa di Milano? Di seguito vedremo una panoramica delle aziende che hanno calcato il palcoscenico di Palazzo Mezzanotte, mettendo in luce l'andamento delle loro azioni, i soci che le rappresentano e altre curiosità rilevanti.
MediaForEurope N.V.
MediaForEurope N.V., abbreviata in MFE, è una società oggi di diritto olandese che produce e distribuisce servizi televisivi in chiaro e a pagamento su diverse piattaforme, nonché servizi cinematografici, multimediali e pubblicitari. Prima del 25 novembre 2021, la società era denominata Mediaset e affondava le sue radici nella nascita alla fine degli anni '70 delle prime televisioni private. L'azienda è quotata alla Borsa di Milano dal 1996, con le azioni che hanno una doppia struttura dal 2021:
- di categoria A, che conservano un solo diritto di voto per ognuna posseduta e sono negoziate dal 2021;
- di categoria B, che danno il diritto a 10 voti per ciascuna azione ai sensi della legge olandese e sono scambiate dal 1996.
Facendo riferimento alle azioni di questa seconda categoria, partendo da un prezzo IPO di 7.000 lire, pari a circa 3,6 euro, il titolo ha toccato un massimo storico a marzo del 2000 a 26,42 euro per poi precipitare negli anni fino al minimo di sempre a 0,41 euro di settembre 2022. Oggi l'azienda ha una capitalizzazione* di 1,52 miliardi di euro ed è compresa nell'indice FTSE Italia Mid Cap. Fininvest esercita il controllo di MFE con il 48,57% delle azioni ordinarie (50,46% di tipo B e 35,9% di tipo A) e il 50% dei diritti di voto. L'azienda è guidata da Pier Silvio Berlusconi.
Rai Way
Rai Way S.p.A. è una società italiana del gruppo Rai che gestisce le trasmissioni radiofoniche e televisive, nonché la fornitura di servizi per i clienti commerciali come il noleggio di antenne, la diffusione terrestre e satellitare dei segnali. Dal 19 novembre 2014, Rai Way è quotata alla Borsa di Milano nell'indice FTSE Italia Mid Cap. Nella sua storia a Piazza Affari il titolo ha avuto un andamento altalenante ma non è andato quasi mai sotto il prezzo IPO di 2,95 euro. Il suo massimo storico è stato a dicembre 2019 a 6,5 euro. La market cap dell’azienda ammonta a 1,31 miliardi di euro.
La società è sotto il controllo di Rai con una quota del 65%. Nel 2015 ci fu un tentativo da parte di EI Towers, proprietaria dell'infrastruttura di rete necessaria alla trasmissione del segnale del gruppo Mediaset, di acquisire Rai Way attraverso un'OPA ostile, ma l'operazione venne azzoppata sul nascere da una legge che assicurava il 51% delle azioni in mano alla Rai. Tuttavia, con una legge del governo Draghi di marzo 2022, vi è la possibilità per la Rai di ridurre la quota di partecipazione al di sotto di tale soglia e quindi in teoria potrebbe esserci un ritorno in campo per una privatizzazione.
Mondadori
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. è un gruppo editoriale con sede a Segrate, specializzato nella pubblicazione di libri e giornali sia in formato cartaceo che digitale. Grazie a un'ampia catena di negozi anche in franchising, l'azienda opera in tutto il mondo. La società è stata fondata nel 1907 ed è quotata alla Borsa di Milano dal dicembre del 1991. Da un prezzo di apertura a 2,58 euro, le azioni Mondadori hanno quasi decuplicato il loro valore a marzo del 2000, raggiungendo una vetta di 22,60 euro. In seguito il titolo ha perso progressivamente quota, arrivando a novembre del 2014 a toccare il fondo a 0,57 euro.
Oggi il gruppo ha un valore di mercato di 529,73 milioni di euro e appartiene alle società rappresentate dall'indice FTSE Italia Mid Cap. Anche per Mondadori, Fininvest esercita il controllo del capitale, grazie a una quota del 53,3% delle azioni ordinarie e del 69,54% dei diritti di voto. L'Amministratore delegato della società è Antonio Porro.
Altre
Di seguito passeremo in rassegna le società di piccola capitalizzazione. L'elenco riporta a fianco il valore di mercato in euro:
RCS Mediagroup - 367,39 milioni;
Cairo Communication - 215,33 milioni;
Alkemy - 42,01 milioni;
Il Sole24 Ore - 32,68 milioni;
Triboo - 20,23 milioni;
Mondo TV - 18,76 milioni;
Class Editori - 16,87 milioni;
Monrif - 10,32 milioni;
Società Editoriale Il Fatto - 7,5 milioni;
Netweek - 3,42 milioni.
Per quanto riguarda le società europee che sono quotate alla Borsa italiana, si ricorda:
ProSiebenSat.1 Media
ProSiebenSat.1 Media è una società tedesca che oggi rappresenta il secondo gruppo radio televisivo europeo per numero di famiglie raggiunte. Quotata a Piazza Affari dal luglio 2016, l'azienda ha raggiunto una capitalizzazione di 1,22 miliardi di euro.
*I dati sulla capitalizzazione di Borsa sono aggiornati al 22 ottobre 2023