Le
azioni Just Eat Takeaway crollano di oltre 5 punti percentuali alla Borsa di Londra, dopo la presentazione da parte della società dei conti 2023 e delle prospettive per l'anno in corso. Il tonfo del titolo, rilevano dalle sale operative, è dovuto alla
mancanza di un nuovo programma di buyback.
L'azienda britannica di consegna cibo a domicilio ha migliorato i suoi risultati archiviando il periodo di rallentamento dovuto alla perdita di clienti per effetto della pandemia. Ora la principale azienda europea del settore prevede un balzo del 40% dell'utile "core" nel 2024.
"Nel 2023, abbiamo migliorato significativamente la nostra performance finanziaria in tutti i nostri segmenti e abbiamo generato un EBITDA rettificato di 324 milioni di euro, rispetto a 19 milioni di euro nel 2022. La redditività ha portato al raggiungimento della pietra miliare fondamentale del ritorno a un flusso di cassa positivo nella seconda metà del 2023", ha dichiarato l'Amministratore delegato Jitse Groen. Riguardo all'outlook, il CEO ha fatto sapere che "l'azienda è in una posizione forte per ulteriori opportunità di miglioramento della performance di fatturato, dell’EBITDA rettificato e del flusso di cassa".
Just Eat: tutti i numeri del 2023 in dettaglio
Al 31 dicembre 2023, Just Eat ha realizzato ricavi complessivi per 5,17 miliardi di euro, in calo rispetto ai 5,56 miliardi del 2022, a causa del peso del segmento nordamericano. In Nord Europa, nel Regno Unito e in Irlanda è stato registrato il livello trimestrale più alto di sempre del valore lordo delle transazioni (GVT), una metrica comune per le aziende di consegna di cibo.
La perdita netta nell'anno si è ridotta notevolmente, passando da 5,67 miliardi di euro del 2022 a 1,85 miliardi di euro del 2023. L'utile per azione (EPS) è risultato di -8,69 euro, contro una perdita per azione di 26,51 euro dell'anno precedente. A contribuire al miglior risultato, l'abbattimento della voce ammortamenti e svalutazioni, con il miglioramento dei processi e dell'automazione che ha portato a ridurre i costi per ordine.
Dal punto di vista finanziario, l'azienda dispone di mezzi liquidi ed equivalenti al 31 dicembre 2023 per 1,72 miliardi di euro, raggiungendo il pareggio con il free cash flow nella seconda metà dello scorso anno. Questo mostra un miglioramento della struttura finanziaria. Grazie alla liquidità generata, la società ha attuato il 23 febbraio 2024 il riacquisto del 7,3% delle azioni emesse, sulla base dei programmi di buyback annunciati ad aprile e a ottobre del 2023.
La guidance
Riguardo il 2024, l'azienda ha previsto una crescita a valuta costante del GVT, escluso il Nord America, tra il 2% e il 6% su base annua. L'EBITDA rettificato è stimato a 450 milioni di euro, mentre gli analisti intervistati da LSEG (London Stock Exchange Group) si aspettavano 398 milioni di euro. Nel lungo termine questo risultato è visto superiore al 5% del GVT.
Quest'anno, il free cash flow continuerà a mantenersi positivo, secondo le previsioni della società. Just Eat ha riferito anche che continuerà a esplorare la vendita parziale o totale di Grubhub, ma non esiste ancora alcuna certezza sulla conclusione di un accordo, tantomeno sulla tempistica della realizzazione dello stesso.