IG Group Holdings nei primi nove mesi ha totalizzato ricavi per 758,5 milioni di sterline, +5% rispetto ai 722,7 milioni dell’esercizio fiscale 2022.
Il fatturato della società guidata dal Ceo June Felix ha registrato un andamento a due velocità nei mercati “core”, dove ha evidenziato una lieve contrazione a 621,9 milioni (-2%), ed in quelli “ad alto potenziale, dove ha invece messo a segno un +50% a 151,5 milioni (+35% a livello pro-forma). Per quanto riguarda gli Stati Uniti, il reddito da interessi ha evidenziato un balzo da 0,6 a 32,7 milioni di sterline mentre fuori dagli USA il dato è passato da 1,2 a 17,4 milioni.
“Il Gruppo ha ottenuto un buon risultato in termini di ricavi in un periodo più ridotta attività di mercato, è stata registrata una forte crescita nei mercati ad alto potenziale, a dimostrazione dei vantaggi della nostra strategia di diversificazione", riporta la nota del broker, che vanta oltre 45 anni di esperienza nel trading online e che oggi occupa la prima posizione a livello mondiale per quanto riguarda i CFD.
Il dato relativo al fatturato del terzo trimestre, terminato lo scorso 28 febbraio, ha registrato un rosso del 7% a 239,3 milioni di cui 182,6 milioni nei mercati “core”(-18%) e 56,7 in quelli ad alto potenziale (+60%). Il totale dei clienti attivi si è attestato a 335.400 unità, -5% rispetto a 12 mesi prima a causa, riporta la nota della società, “di condizioni di mercato più tranquille nel corso del trimestre”.
IG Group: strategia diversificazione sta portando benefici
“I benefici della nostra strategia di diversificazione stanno diventando sempre più evidenti, con la nostra attività in derivati negoziati in borsa che ha registrato una forte crescita sia in Europa che negli Stati Uniti”, riporta la nota della società.
Per quanto riguarda il comparto dei derivati OTC, “la minore volatilità del mercato nel periodo ha comportato una riduzione dei ricavi per cliente, con una diminuzione dell'8% dei clienti attivi”. L’attività OTC negli Stati Uniti “ha registrato un altro forte trimestre di crescita rispetto al terzo trimestre 2022”.
“L'attività di trading dei clienti si è ridotta, tornando ai livelli pre-pandemia, ma il numero di clienti rimane stabile e sostanzialmente superiore a quello pre-Covid”.