Il governo greco lancerà un'IPO (cosa è un'Offerta pubblica iniziale) per mettere sul mercato il 30% del capitale dell'aeroporto internazionale di Atene. Secondo le dichiarazioni di alcuni funzionari governativi, la vendita è prevista per l'inizio di febbraio e avverrà attraverso il fondo sovrano Hellenic Republic Asset Development Fund, proprietario della quota, che gestisce il piano delle privatizzazioni in Grecia.
Sulla base dei termini dell'accordo, inoltre, gli altri azionisti - il gestore aeroportuale tedesco AviAlliance GMbh e la famiglia Copelouzos - hanno il diritto di acquistare rispettivamente il 10% e l'1%. Attualmente AviAlliance detiene una partecipazione del 40%, mentre la famiglia dell'imprenditore greco Dimitris Copelouzos è proprietario del 5%. Il fondo sovrano è in possesso di un altro 25%.
Riguardo la valutazione della partecipazione che sarà portata sul mercato, come riferimento c'è una dichiarazione dell'inizio dello scorso anno di Dimitrios Politis, secondo cui il valore della quota statale potrebbe arrivare, in base alle condizioni di mercato, fino a 1 miliardo di euro.
L'operazione sarà guidata da Bank of America e Morgan Stanley, a cui si aggiunge Deutsche Bank come senior joint bookrunner. Nella giornata di giovedì si attende l'approvazione del parlamento greco riguardo gli emendamenti a un accordo del 1995 tra lo Stato e la società aeroportuale che stabiliva i termini per il funzionamento dell'aeroporto. Dopodiché si potrebbe procedere con la quotazione.
Grecia: cosa significa l'IPO dell'aeroporto di Atene
Eleftherios Venizelos, il più grande aeroporto della Grecia, è un asset molto importante per il Paese. Nel 2023 ha gestito un traffico di oltre 28 milioni di passeggeri, segnando una crescita del 24% su base annua. Di questa cifra, circa 19 milioni di persone sono stranieri, il che determina un altro anno con numeri record dell'industria turistica. Ciò ha implicato una crescita dell'economia greca a un ritmo più veloce della maggior parte degli altri Paesi europei.
Il vento favorevole si è riverberato anche sui mercati finanziari, visto che gli investitori sono tornati a interessarsi agli asset greci dopo un decennio di crisi nera per il Paese. Nel 2023 la Borsa di Atene è stata la più brillante in Europa, con l'indice FTSE/Athex 20 che è balzato del 38,7%. A confronto, lo Stoxx 600 è salito solo di 12,74 punti percentuali.
Sfruttando un contesto di mercato particolarmente positivo, lo scorso anno lo Stato ha venduto l'intera partecipazione del 9% in Alpha Bank e ha effettuato un'offerta pubblica iniziale da 1 miliardo di euro per la National Bank of Greece.