Durante la conferenza annuale Google I/O, è stato annunciato un importante accordo tra Google e Warby Parker per lo sviluppo di una nuova linea di occhiali smart. L’annuncio ha immediatamente generato entusiasmo nei mercati finanziari, con le azioni di Warby Parker che sono salite di circa il 15% in Borsa. Vediamo i dettagli.
Google-Warby Parker: un investimento fino a 150 milioni di dollari
Google si è impegnata a investire fino a 150 milioni di dollari nell’accordo: 75 milioni sono già stati stanziati per i costi di sviluppo del prodotto, mentre i restanti 75 milioni saranno versati in base al raggiungimento di specifici traguardi di collaborazione. L’intesa prevede una serie di prodotti innovativi in uscita a partire dal 2026.
Gli occhiali saranno sviluppati sulla base del sistema operativo Android XR, la nuova piattaforma di Google per dispositivi indossabili e headset. Al centro dell’esperienza utente ci sarà Gemini, l’assistente AI conversazionale di Google, che permetterà agli utenti di interagire con il dispositivo tramite comandi vocali.
Shahram Izadi, vicepresidente e general manager di Android XR, ha sottolineato l’importanza dell’estetica: "Sappiamo che devono essere occhiali eleganti che desideri indossare tutto il giorno... devono rispecchiare il gusto personale di chi li porta."
Concorrenza accesa con Meta e Ray-Ban
L’alleanza tra Google e Warby Parker rappresenta una diretta sfida al partenariato già consolidato tra Meta ed EssilorLuxottica, produttore degli occhiali Ray-Ban. Meta e Luxottica hanno già lanciato due generazioni di occhiali smart e stanno preparando una terza versione con display integrato.
Questo accordo segna anche il ritorno di Google nel settore degli occhiali tecnologici dopo l’esperienza, non priva di polemiche, dei Google Glass nel 2013. L’allora futuristico dispositivo aveva sollevato preoccupazioni in tema di privacy e non aveva mai raggiunto una diffusione di massa.
Oltre a Warby Parker, Google ha annunciato collaborazioni con altri importanti attori nel panorama tecnologico per Android XR, tra cui Samsung, Qualcomm, Sony, Xreal, Magic Leap e Gentle Monster. L’obiettivo è creare un ecosistema solido per il computing indossabile, integrando AI, realtà aumentata e design di qualità.