General Electric quoterà la sua unità energetica Vernova a Wall Street dopo aver completato lo spin-off all'inizio del secondo trimestre del 2024. Lo ha annunciato il conglomerato statunitense in concomitanza alla presentazione dei conti trimestrali.
A novembre dello scorso anno, General Electric aveva riferito che il business sarebbe stato diviso in tre società focalizzate sull'aviazione, sulla sanità e appunto sull'energia. Con l'inizio del 2023 è stata scorporata l'attività sanitaria, con conseguente quotazione al Nasdaq. Ora sarà il turno di Vernova, che dovrebbe debuttare il prossimo anno con il simbolo GEV. Per quanto riguarda la parte rimanente, GE Aerospace, che sarà lanciata all'inizio del secondo trimestre 2024, continuerà a essere quotata con il tracker GE.
"In GE Vernova, le nostre attività Grid e ora Onshore Wind sono state entrambe redditizie in questo trimestre e ci aspettiamo che le loro performance continuino a migliorare. Con le nostre due maggiori attività di energia rinnovabile che si confermano solide, rimaniamo molto fiduciosi nello spin-off di GE Vernova il prossimo anno", ha affermato l'Amministratore delegato H. Lawrence Culp.
General Electric: cosa significa l'IPO di Vernova
La mossa di scorporare GE Vernova lancerà GE Aerospace, che potrà emergere come azienda indipendente nel settore aerospaziale. Quest'ultima rappresenta il fiore all'occhiello del portafoglio di attività del gruppo, attraverso la produzione di motori a reazione e sistemi aeronautici per velivoli commerciali, militari e di business di compagnie del calibro di Boeing e Airbus. Le attività dei motori a reazione di General Electric hanno sfruttato la ripresa dei viaggi dopo il terribile periodo pandemico, ma ora hanno bisogno di un salto di qualità che la separazione dalla divisione energetica potrebbe garantire.
In particolare, sarà sotto osservazione il settore delle energie rinnovabili, la cui redditività potrebbe spianare la strada allo spin-off di Vernova e quindi al successo di Aerospace. "Osserveremo i progressi dell'azienda per quanto riguarda l'eolico offshore, il mix di progetti nordamericani e internazionali e come la rete sia progredita sui margini", ha affermato la scorsa settimana Joshua Aguilar, analista di Morningstar.
General Electric: utili e guidance in rialzo
Contestualmente General Electric ha pubblicato i risultati del terzo trimestre del 2023 che hanno battuto le stime degli analisti permettendo alla società di alzare del 15% le prospettive per l'intero anno. La multinazionale statunitense ha riportato vendite per 16,5 miliardi di dollari, mentre il consensus si aspettava un fatturato di 15,46 miliardi di dollari. Gli utili per azione si sono attestati a 82 centesimi, a fronte di una stima degli analisti di 56 centesimi.
Forte degli eccellenti risultati, GE ha elevato la guidance sull'utile per azione 2023 da 2,10-2,30 dollari a 2,55-2,60 dollari. Wall Street si attendeva un EPS di 2,36 dollari. I ricavi sono stimati dalla società in crescita a due cifre, mentre il free cash flow dovrebbe cadere nell'intervallo 4,1-4,6 miliardi di dollari.