Le
azioni Coca-Cola salgono di oltre 2 punti percentuali nelle contrattazioni prima dell'apertura di Wall Street, dopo che il colosso americano delle bevande ha presentato
conti trimestrali migliori delle attese ed ha alzato le prospettive per il 2023. L'azienda ha sfruttato l'aumento dei prezzi del 9%, probabilmente l'ultimo in circa due anni, almeno stando a quando dichiarato dalla società a luglio.
"Abbiamo realizzato un trimestre complessivamente solido e stiamo aumentando la nostra guidance topline e bottom line per l'intero anno alla luce della nostra performance da inizio anno. Il nostro portafoglio leader di marchi, insieme a un sistema allineato e motivato, ci posiziona per vincere sul mercato oggi, gettando al contempo le basi per il lungo termine", ha affermato il presidente e Amministratore delegato della società, James Quincey.
Trimestrale Coca-Cola: tutti i dati
I numeri della trimestrale di Coca-Cola sono risultati molto robusti, specialmente considerando un contesto generale decisamente sfidante. I ricavi netti sono ammontati a 11,91 miliardi dollari, registrando una crescita dell'8% rispetto allo stesso periodo del 2022 ed attestandosi sopra le aspettative degli analisti, ferme a 11,44 miliardi di dollari. L'andamento dei ricavi ha incluso una crescita del 9% dei prezzi e un aumento del 2% nelle vendite di concentrati. Sul fatturato poi ha inciso negativamente il fattore valutario per il 2% e le operazioni di acquisizioni, cessioni e cambiamenti strutturali per l'1%.
L'utile netto è risultato di 3,09 miliardi di dollari, in crescita del 9% su base annua mentre il risultato per azione è stato di 0,71 euro, a fronte di 0,65 euro del terzo trimestre dello scorso anno. Escludendo i guadagni delle transazioni, i costi di ristrutturazione e altre voci, il gigante delle bevande ha guadagnato 74 centesimi per azione, al di sopra dei 69 centesimi previsti dal consensus. La performance comparabile dell'utile per azione (non-GAAP) ha incluso l'impatto negativo dei cambi per 4 punti.
Relativamente all'aspetto finanziario della trimestrale, vi è stato un cash flow operativo di 8,9 miliardi di dollari da inizio anno, con un aumento di 861 milioni di dollari rispetto allo stesso periodo del 2022. La crescita è stata resa possibile dalla forte performance del business e dalle iniziative sul capitale circolante. A giocare contro invece il pagamento dell'imposta di transizione durante il secondo trimestre. Il free cash flow invece è risultato di 7,9 miliardi di dollari, segnando un aumento di 636 milioni di dollari anno su anno.
La guidance
Sull'intero 2023 ora Coca-Cola prevede un aumento dei ricavi organici nell'intervallo 10%-11%, rispetto alla precedente stima dell'8%-9%. La società ha sottolineato che le proiezioni includono un impatto negativo valutario di circa il 4% e compreso l'impatto delle posizioni coperte, oltre a un fattore sfavorevole di circa l'1% da acquisizioni, cessioni e cambiamenti strutturali.
Quanto agli EPS, l'azienda stima una crescita del 7%-8%, che si raffronta a una precedente previsione del 5%-6%. In questo caso l'impatto valutario negativo sarebbe di circa l'8%.
Guardando al 2024, l'azienda si è limitata a dire che l'andamento dei cambi inciderà negativamente di una percentuale ad una cifra, mentre per il resto delle previsioni si riserva approfondimenti quando riporterà gli utili del quarto trimestre.