CoreWeave ha segnato un nuovo traguardo nel settore dell’intelligenza artificiale diventando il primo fornitore cloud a implementare commercialmente i nuovi chip Nvidia Blackwell Ultra, l’ultima generazione di GPU sviluppata dal colosso dei semiconduttori per applicazioni AI avanzate. L’annuncio, diffuso ieri da Nvidia, CoreWeave e Dell, segna un passo significativo nell’evoluzione delle infrastrutture AI globali.
Blackwell Ultra: 50 volte più potente
I sistemi appena installati presso CoreWeave sono basati sull’architettura Nvidia GB300 NVL72, sviluppata e assemblata da Dell. Si tratta di sistemi raffreddati a liquido, equipaggiati con 72 GPU Nvidia Blackwell Ultra e 36 CPU Nvidia Grace, costruiti e testati interamente negli Stati Uniti. È la prima installazione commerciale basata su questa combinazione hardware, progettata per massimizzare le prestazioni in ambito AI.
Secondo Nvidia, i nuovi chip Blackwell Ultra sono in grado di generare fino a 50 volte più contenuti AI rispetto alla generazione precedente, rendendoli una piattaforma essenziale per il training e il deployment di modelli sempre più complessi. L’azienda aveva annunciato che le prime spedizioni sarebbero iniziate nel secondo trimestre del 2025, tempistica che è stata rispettata.
CoreWeave sfida i giganti del cloud
Il successo dell’implementazione è una vittoria strategica per CoreWeave, una società che affitta accesso a GPU Nvidia per altri fornitori cloud e sviluppatori AI. Pur essendo di dimensioni inferiori rispetto a player come Amazon Web Services, Google Cloud e Microsoft Azure, CoreWeave si distingue per la rapidità con cui rende disponibili le tecnologie più recenti di Nvidia.
Il rapporto tra le due aziende è particolarmente stretto: Nvidia detiene una partecipazione in CoreWeave, e ciò ha facilitato l’accesso prioritario ai nuovi chip. La società è entrata in Borsa all’inizio del 2025 e il suo titolo ha già quadruplicato il valore rispetto al prezzo di IPO. Dopo l’annuncio, le azioni CoreWeave sono salite del 6%, Dell ha guadagnato il 2% e Nvidia ha registrato un incremento inferiore al 2%.
Un benchmark per il futuro dell’AI
Il debutto commerciale dei Blackwell Ultra rappresenta un momento chiave per Nvidia, che dovrà dimostrare di saper gestire la transizione produttiva senza ritardi o colli di bottiglia, aspetti molto osservati dagli investitori. La domanda per i suoi chip resta altissima, e l’integrazione immediata in ambienti produttivi come quelli di CoreWeave rafforza la leadership dell’azienda in un mercato in continua accelerazione.