Commerzbank manca le aspettative nella presentazione dei conti del terzo trimestre 2025, a causa soprattutto dell'aumento dell'aliquota fiscale, salita dal 22% al 36% nel corso di un anno, e della crescita del 5% dei costi, in parte attinenti al personale.
Ciononostante, la seconda banca tedesca ha alzato le prospettive per i proventi derivanti dai prestiti per l'intero anno, mentre l'Amministratrice delegata
Bettina Orlopp è sotto pressione per dimostrare che la sua strategia di aumento della redditività e dei pagamenti agli azionisti è sostenibile.
L'istituto di credito ha dichiarato di aver richiesto un ulteriore riacquisto di azioni proprie fino a 600 milioni di euro da attuarsi nel quarto trimestre, dopo un primo buyback fino a 1 miliardo di euro avviato il 25 settembre 2025.
"Abbiamo generato uno slancio significativo negli ultimi 12 mesi", ha dichiarato Orlopp. "Il livello di rendimento che abbiamo raggiunto ora funge da nuova base per la crescita futura. Per l'intero anno, puntiamo a fornire un dividendo interessante e abbiamo anche richiesto il prossimo riacquisto di azioni".
Commerzbank: la trimestrale nel dettaglio
Nel terzo trimestre del 2025, Commerzbank ha registrato entrate complessive per 2,94 miliardi di euro, in crescita del 7,4% rispetto ai 2,74 miliardi di euro dello stesso periodo del 2024 (consenso a 2,98 miliardi di euro). I ricavi derivanti dal reddito netto da interessi si sono attestati a 2,04 miliardi di euro, in lieve diminuzione rispetto ai 2,05 miliardi di euro del terzo quarto dello scorso anno ma leggermente oltre alle aspettative (2,03 miliardi). Il reddito proveniente dalle commissioni è risultato di 985 milioni di euro, con una crescita del 6,5% in confronto ai 925 miliardi di euro di un anno prima.
A 591 milioni di euro, l'utile netto ha subito un crollo del 7,9% rispetto a guadagni per 642 milioni di euro del trimestre di settembre 2024. Sul risultato ha inciso una maggiore tassazione, ammontata a 375 milioni di euro. Il consensus si aspettava profitti per 659 milioni di euro. La banca ha abbassato leggermente l'indice CET1 ratio, dal 14,8% al 14,7%, nello stesso periodo considerato.
Guidance e remunerazioni agli azionisti
Per l'intero anno 2025, Commerzbank ha confermato il suo obiettivo di profitto a circa 2,9 miliardi di euro prima delle spese di ristrutturazione. Considerando questi oneri, invece, l'istituto con sede a Francoforte ha stimato un risultato netto di circa 2,5 miliardi di euro. Sul fronte dei ricavi, prevede un margine di interesse netto di circa 8,2 miliardi di euro, in rialzo rispetto agli 8 miliardi previsti in precedenza, e commissioni nette in crescita di circa 7 punti percentuali.
Inoltre, conferma l'obiettivo del 57% nel rapporto costi/ricavi, mentre il CET1 ratio dovrebbe attestarsi al 14,5%. La banca vede in maniera positiva il prossimo anno, per via dell'aumento del reddito netto da interessi e dal contesto macroeconomico in miglioramento.
Per quanto riguarda le remunerazioni agli azionisti, con riferimento al 2025 Commerzbank punta a restituire il 100% dell'utile conseguito prima delle spese di ristrutturazione e dopo il pagamento delle cedole sulle obbligazioni Additional Tier 1.
Dall'anno prossimo e fino al 2028, prevede un payout ratio del 100% sull'utile netto dopo il pagamento della cedola AT 1, ma ciò sarà in funzione del successo della strategia aziendale, del contesto macroeconomico e dell'approvazione da parte della Banca Centrale Europea e dell'Agenzia finanziaria tedesca dei riacquisti di azioni.