Bettina Orlopp: chi è la prima donna CEO nella storia di Commerzbank

Bettina Orlopp è in questo momento uno dei personaggi più in vista nel mondo bancario europeo, perché le è stato assegnato il difficile compito di gestire la vicenda di UniCredit-Commerzbank che sta occupando le prime pagine delle cronache finanziarie. Nominata Amministratrice delegata della seconda più grande banca tedesca in sostituzione di Manfred Knof, il cui mandato scadeva alla fine del 2025, la top manager si trova davanti a un autentico terremoto finanziario mentre l'istituto di credito italiano tenta di impadronirsi del rivale con sede a Francoforte. Vediamo quindi chi è Bettina Orlopp, la formazione, la carriera e i riconoscimenti ricevuti dalla prima donna a guidare Commerzbank nei suoi 154 anni di storia.

 

Bettina Orlopp è nata a Solingen il 3 giugno 1970. Terminate le scuole superiori, si è iscritta nel 1990 alla facoltà di economia aziendale dell'Università di Ratisbona, conseguendo una laurea a dicembre del 1994. L'anno successivo è stata assunta alla società di consulenza manageriale McKinsey & Company a Monaco di Baviera, dove si è occupata di banche e compagnie di assicurazione. Dal 1997 al 1999 si è dedicata al dottorato presso la cattedra di Finanza dell'Università di Ratisbona, conseguendolo nel 2002 con la tesi sulle remunerazioni degli azionisti di minoranza di una società.

 

Dopo il ritorno alla McKinsey & Company con ruoli di gestione, Orlopp è passata alla Commerzbank nel 2014 entrando nel Consiglio di amministrazione divisionale per la strategia del gruppo che si occupava, tra l'altro, di fusioni e acquisizioni. Nel 2016 è stata nominata dal Consiglio di Sorveglianza Chief Representative for Compliance, Legal Affairs and Human Resources, svolgendo un ruolo chiave nel processo di digitalizzazione della banca.

 

Nel novembre 2017 è entrata a far parte del Consiglio di amministrazione di Commerzbank, il che è stata una grande novità dal momento che l'organo esecutivo fino a quel momento era stato composto solo da uomini. Nel marzo del 2020 è arrivata la nomina di Direttrice Finanziaria dell'azienda di credito e a luglio dell'anno successivo vicepresidente della Direzione generale. 

 

 

L'ultimo stadio per arrivare ai vertici della banca era quello di Amministratrice delegata, ruolo ricoperto fino a quel momento da Manfred Knof. La nomina ha rivestito un carattere di estrema urgenza perché l'azionariato di Commerzbank era in subbuglio. L'istituto di credito tedesco era controllato dallo Stato, che però aveva pianificato l'uscita graduale dal capitale. Il 10 settembre 2024 il governo ha collocato un pacchetto del 4,5% attraverso la procedura dell'accelerated bookbuilding. La quota però è stata fagocitata interamente dal colosso finanziario italiano UniCredit, che contemporaneamente ha comprato un altro 4,5% sul mercato per arrivare a una quota del 9%.

 

Le intenzioni del gruppo guidato da Andrea Orcel sono apparse subito chiare e qualsiasi dubbio è stato sciolto allorché ha chiesto alla Banca Centrale Europea l'autorizzazione per superare la soglia del 10% e arrivare al 29,9%. In attesa del via libera dell'Eurotower, UniCredit ha prenotato una quota dell'11,5% del capitale Commerzbank attraverso contratti di swap, salendo potenzialmente a quasi il 21% del capitale e diventando quindi di fatto il primo azionista della banca con sede a Francoforte.

 

Di fronte a questo sconvolgimento finanziario, le istituzioni politiche e sindacali tedesche sono insorte e hanno preparato le barricate per impedire o rendere più difficile la scalata di UniCredit. La preoccupazione principale di Berlino e dei rappresentanti dei lavoratori è che una fusione possa mettere a rischio i posti di lavoro e i finanziamenti alle piccole e medie imprese che costituiscono la spina dorsale dell'economia tedesca. La mossa quindi di Commerzbank di mettere Bettina Orlopp al vertice della banca, chiudendo anticipatamente il mandato del suo predecessore, rientra nella strategia difensiva della Germania. Tra l'altro, la manager è stata nominata anche presidente del Consiglio di gestione della banca.

 

Il compito di Orlopp non è dei più semplici, perché deve cercare di smorzare le mire di UniCredit accordandosi su punti roventi come la governance, la sede e gli esuberi in un'eventuale combinazione. L'approccio iniziale di Orlopp con il suo omologo Orcel è stato freddo, limitandosi a qualche comunicazione telefonica. Tuttavia, le scelte non sono molte per la top manager e, stando alle mire di Gae Aulenti, è in qualche modo costretta a cercare un compromesso. Dopo soli pochi giorni dalla nomina a Chief executive officer, Orlopp però ha cercato di alzare i muri, affermando che una fusione con UniCredit metterebbe a rischio il rating della banca. 

 

 

Bettina Orlopp è sposata ed ha due figli. Nel 2018 ha ricevuto il Mestemacher Award Manager dell'anno, un premio che il Gruppo Mestemacher di Gütersloh assegna ogni anno per onorare le donne eccezionali nell'economia tedesca. Nel 2022 la manager 54enne è arrivata prima nella classifica delle top 100 manager della rivista Magazine.