Coinbase ha ottenuto la licenza di Major Payment Institution dalla Banca centrale di Singapore. In questo modo, il più grande exchange crittografico potrà offrire servizi di token di pagamento digitale a istituzioni e privati nella città-Stato. "Questa licenza sancisce il nostro impegno nei confronti del mercato e segna la fine del nostro percorso di concessione di licenze", ha affermato Hassan Ahmed, Direttore nazionale di Coinbase Singapore, in un'intervista.
La notizia arriva in un contesto in cui
l'azienda sta affrontando una causa con la Securities and Exchange Commission statunitense, che l'accusa di aver violato le leggi federali sulla registrazione dei titoli. "La nostra esperienza a Singapore in qualche modo contrasta con ciò che sta accadendo negli Stati Uniti. Mentre valutiamo la nostra strategia internazionale, poter disporre di chiarezza normativa e di regole chiare alle quali il settore deve attenersi è davvero importante per noi", ha aggiunto Ahmed.
Coinbase: cosa significa la licenza
Per Coinbase la licenza ha un grande significato in quanto ora la società di San Francisco potrà offrire una quantità più ampia di servizi digitali nella regione, il che le permette di consolidare le relazioni con una località importante in termini di movimenti di capitali. L'azienda ha fatto sapere di aver soddisfatto le richieste delle autorità locali attraverso le opzioni di finanziamento del conto - compresi PayNow e i bonifici bancari FAST - e acquisti di stablecoin senza commissioni.
Singapore è una piazza tendenzialmente favorevole all'adozione delle criptovalute, per quanto in questi ultimi anni le pressioni siano state molte, a partire dai fallimenti di alcuni grandi operatori come Vauld, Holdnaut e Three Arrows Capital, il cui co-fondatore Su Zhu è stato arrestato proprio nel territorio singaporiano la scorsa settimana. Essenzialmente, le aziende autorizzate sono tenute a rispettare i requisiti antiriciclaggio e contro il finanziamento del terrorismo per la fornitura di servizi crittografici. "Penso che Singapore sia avanti rispetto ad altri hub crittografici", ha detto Ahmed. "Hanno visto passare sia i bravi attori che i cattivi attori e ora stanno migliorando quelle normative".
Questa estate avevano ottenuto la licenza anche altri importanti exchange come Crypto.com e Blockchain.com. Mentre Binance ha deciso di abbandonare la piazza dopo aver ritirato la sua richiesta di licenza alla fine del 2021.
Coinbase: le azioni in Borsa
Le azioni Coinbase a Wall Street da inizio 2023 hanno più che raddoppiato il loro valore chiudendo l'ultima seduta a 75,08 dollari. Il titolo è stato spinto dalla ripresa generalizzata delle criptovalute dopo il grande crollo del 2022 dovuto all'aumento dei tassi d'interesse delle Banche centrali che ha allontanato gli investitori dalle attività a rischio.
Le aspettative di rendimenti futuri più bassi e di una recessione a livello globale più contenuta di quella che si temeva hanno contribuito a diminuire la pressione sul mercato. Tuttavia, Coinbase ha perso ad oggi molto valore dalla sua quotazione avvenuta ad aprile 2021, quando l'entusiasmo allora per le criptovalute aveva dato un prezzo di direct listing delle azioni in Borsa di 250 dollari (il direct listing è un sistema diverso dalle IPO tradizionali, in quanto non prevede la vendita di azioni prima degli scambi e non coinvolge gli intermediari).