Il produttore di birra danese Carlsberg acquisirà il leader britannico delle bevande analcoliche Britvic. L'annuncio è arrivato stamattina dopo la riunione dei Consigli di amministrazione di entrambe le società e a seguito della raccomandazione da parte di Carlsberg UK Holdings Limited, interamente controllata da Carlsberg. L'acquisizione dell'intero capitale azionario emesso o da emettere di Britvic avverrà interamente i contanti e sarà finanziata dal debito. Dopo l'operazione, quest'ultimo crescerà da 2 a 2,5 volte l'obiettivo EBITDA.
Su base completamente diluita, l'accordo valuta l'azienda circa 3,3 miliardi di sterline, mentre l'implicit enterprise value corrisponde a circa 4,1 miliardi di sterline. Gli azionisti di Britvic riceveranno 1.315 pence per ogni azione attualmente detenuta, comprensivi di 1.290 pence in cash e un dividendo speciale di 25 pence per azione da pagare dopo la conclusione dell'operazione. La valutazione delle azioni Britvic presenta un premio di quasi il 9% rispetto all'ultima chiusura alla Borsa di Londra a 1.210 pence e del 36% rispetto al prezzo delle azioni prima che venisse rivelata la notizia dell’interesse per l’acquisizione.
Si prevede che la combinazione avverrà entro il primo trimestre 2025, dopo le necessarie approvazioni dell'assemblea degli azionisti delle società e il via libera da parte della autorità normative. Gli amministratori di Britvic intendono raccomandare all'unanimità la votazione degli azionisti a favore del piano. Le azioni Britvic salgono di oltre il 4% in Borsa all'apertura delle contrattazioni di oggi, mentre il titolo Carlsberg avanza di oltre 3 punti percentuali.
Carlsberg: cosa rappresenta l'acquisizione di Britvic
Britvic è un produttore di bevande analcoliche che nel settore esercita una leadership a livello internazionale. Nel Regno Unito e in Irlanda è partner principale di PepsiCo, con l'esclusiva per la produzione, l'imbottigliamento e la vendita di marchi quali ad esempio Pepsi, 7UP e Ice Tea. In Gran Bretagna è il più grande fornitore di bevande analcoliche non gassate di marca e il secondo per quelle gassate. Tra i suoi marchi più noti troviamo: Robinsons, Tango, Fruit Shoot, J2O e Aqua Libra. In Irlanda è leader con marchi tipo MiWadi e Ballygowan. Mentre in Francia opera con Teisseire, Pressade e Moulin de Valdonne, e in Brasile con Maguary, Bela Ischia, Extra Power e Dafruta.
Secondo Carlsberg, l'acquisizione servirà per la crescita dell'azienda attraverso un'unica società integrata nel Regno Unito che prenderà il nome di Carlsberg Britvic. Il portafoglio dell'attività allargata sarà quindi formato da marchi leader sia nella categoria della birra che delle bevande analcoliche. Carlsberg si aspetta che dall'operazione nasca una realtà in grado di aumentare in maniera significativa il livello del flusso di cassa nella regione, per mezzo dello sviluppo futuro dei marchi di entrambe le società coinvolte, di economie di scala e di un miglioramento della rete di approvvigionamento e di distribuzione. Inoltre, grazie all'acquisizione, Carlsberg rafforzerà il legame con PepsiCo, che attualmente comprende l'Europa occidentale e l'Asia. Il colosso americano, che ha un rapporto di imbottigliamento con entrambe le società, ha accettato di rinunciare a una clausola di cambio di controllo nel suo contratto con Britvic che potenzialmente avrebbe potuto inficiare l’accordo.
In termini finanziari, Carlsberg prevede risparmi sui costi e miglioramenti dell'efficienza quantificabili in 100 milioni di sterline nell'arco di 5 anni, dei quali 80 milioni entro la fine del terzo anno e 20 milioni nei successivi due. Per quanto riguarda la redditività del capitale investito, l'azienda stima che supererà il costo medio ponderato del capitale del 7% nel terzo anno, con un ulteriore aumento in quelli successivi. Infine, il margine operativo aumenterà entro il terzo anno, così come l'utile per azione rettificato a una cifra media già nell'anno 1 e di percentuali a due cifre nell'anno 2.
L'accordo dopo due rifiuti
L'integrazione di Carlsberg con Britvic arriva dopo il rifiuto di quest'ultima di due precedenti offerte - prima a 1.200 pence per azione e in seguito a 1.250 pence - affermando che il produttore di birra danese "sottovalutava in maniera significativa il gruppo". Dall'ultima proposta che valutava l'azienda britannica circa 3,11 miliardi di sterline sono passate più di tre settimane e finalmente gli amministratori sono arrivati a un'intesa.
"Siamo lieti che il Consiglio di amministrazione di Britvic raccomandi all'unanimità la nostra offerta agli azionisti di Britvic. Non vediamo l'ora di accogliere i dipendenti di Britvic nella famiglia Carlsberg e di creare un'emozionante società combinata per tutti i dipendenti. Ci impegniamo ad accelerare la catena commerciale e di fornitura investimenti in Britvic e siamo fiduciosi che Carlsberg Britvic diventerà il fornitore multi-bevande preferito dai clienti nel Regno Unito con un portafoglio completo di marchi leader di mercato", ha affermato Jacob Aarup-Andersen, Amministratore delegato di Carlsberg Group.