BYD, il principale produttore cinese di veicoli elettrici, a luglio ha riportato il primo calo mensile di consegne dell’anno, interrompendo un trend di crescita costante registrato nei mesi precedenti. L’azienda ha consegnato 341.030 veicoli, in calo rispetto ai 377.628 di giugno, pari a una flessione di circa il 10%. Su base annua, le consegne risultano pressoché stabili.
Il calo di BYD riflette soprattutto una domanda in rallentamento per i modelli ibridi plug-in, le cui vendite sono crollate del 22,6% su base annua, mentre le vendite di veicoli elettrici a batteria (BEV) sono cresciute del 36,8% rispetto al 2024, ma sono diminuite del 14% rispetto a giugno.
La notizia del calo delle consegne ha pesato sul titolo BYD, con le azioni quotate a Shenzhen che oggi sono calate fino al 3,1%. Gli investitori temono che la combinazione di guerra dei prezzi, domanda più debole e pressione regolatoria possa ridurre i margini di profitto e rallentare la crescita nei prossimi mesi.
BYD: l’effetto della guerra dei prezzi
Il rallentamento arriva in un contesto di forte competizione nel mercato cinese dei veicoli elettrici, accentuato dalla guerra dei prezzi che BYD stessa ha contribuito ad avviare lo scorso maggio, quando ha scontato diversi modelli entry-level elettrici e ibridi fino al 30%. La mossa ha spinto altri costruttori a seguire la stessa strategia, generando un eccesso competitivo che ha attirato l’attenzione delle autorità di Pechino.
Le autorità cinesi hanno recentemente proposto modifiche alla legge nazionale sui prezzi, vietando la vendita sotto costo e l’uso improprio di algoritmi per la determinazione dei prezzi, nel tentativo di raffreddare un mercato surriscaldato.
Calano le consegne per Li Auto e Nio, Xpeng segna un record
Anche altri grandi produttori cinesi hanno registrato flessioni a luglio. Li Auto ha consegnato 30.731 veicoli, in calo del 15% rispetto a giugno e del 39,7% su base annua, segnando il secondo calo mensile consecutivo. Nio ha registrato 21.017 consegne, in calo rispetto alle 24.925 di giugno (-2,7% su base annua). Entrambe le aziende hanno lanciato nuovi SUV a fine luglio, con le prime consegne previste tra agosto e settembre.
In controtendenza, Xpeng ha consegnato un record di 36.717 unità, proseguendo una striscia positiva di nove mesi sopra quota 30.000 veicoli. Xiaomi ha raggiunto oltre 30.000 consegne, in crescita rispetto alle 25.000 di giugno, spinta dal debutto del SUV YU7.
L’Harmony Intelligent Mobility Alliance, sostenuta da Huawei, ha venduto 47.752 veicoli a luglio, di cui oltre 40.000 appartenenti alla gamma Wenjie di Aito. Leapmotor, sostenuta da Stellantis, ha registrato un record di 50.129 consegne, segnando il miglior mese della sua storia. Zeekr, controllata da Geely, è rimasta stabile con 16.977 unità.