A Wall Street è arrivata la prima domanda del 2024 per un'IPO: l'ha presentata
BrightSpring Health Services, fornitore di servizi sanitari a domicilio sostenuto dalla società di private equity KKR. L'azienda non ha depositato presso la
Securities and Exchange Commission i termini dell'offerta, ma avrebbe in programma di
raccogliere fino a 1 miliardo di dollari che serviranno, stando alle dichiarazioni della società, a ripianare il debito.
Per la quotazione sono stati elencati 14 sottoscrittori, tra cui Goldman Sachs, Jefferies Financial Group, Morgan Stanley, UBS, Bank of America, Guggenheim Securities e Leerink Partners. Le azioni della società verranno scambiate al Nasdaq Global Select Market con il simbolo BTSG.
Wall Street: si risveglia il mercato delle IPO?
Gli investitori sperano che la quotazione di BrightSpring sia di buon auspicio per
risollevare un mercato delle IPO che lo scorso anno si è rivelato deludente. Infatti, secondo i dati Bloomberg,
tramite offerte pubbliche nel 2023 sono stati raccolti soltanto 26 miliardi di dollari alla Borsa americana. Il dato è migliore rispetto al 2022, ma tremendamente più basso in confronto al record di 339 miliardi di dollari del 2021.
La quotazione del progettista di chip britannico Arm Holdings a settembre e quella del produttore di sandali tedesco Birkenstock a ottobre avevano fatto ben sperare. L'impatto però non è stato dei migliori, così come quello di altre società come Instacart e Klaviyo che sono arrivate dopo. Ciò ha frenato l'avvento di molte startup che erano pronte al grande passo e che invece hanno preferito rivedere i loro piani in attesa di tempi migliori.
Le condizioni di mercato sono fondamentali affinché un'azienda possa ottenere il sostegno degli investitori quando decide di esporsi al pubblico. La stessa BrightSpring aveva già presentato pubblicamente i piani di IPO nel 2021, progettando la quotazione entro la fine dello stesso anno. Poi, però, aveva optato per fare marcia indietro quando ha visto che il mercato stava iniziando una fase di crisi che poi è durata per tutto il 2022 affondando le capitalizzazioni di gran parte dei titoli a Wall Street.
BrightSpring: chi è e cosa fa
BrightSpring è una società americana con sede a Louisville, nel Kentucky, che fornisce servizi sanitari complementari domiciliari e comunitari per le persone che necessitano di cure specialistiche e/o croniche. L'azienda è stata acquisita nel 2019 per 1,32 miliardi di dollari da KKR, che l'ha fusa con PharMerica Corp. creando una piattaforma di assistenza sanitaria diversificata.
Secondo il deposito alla SEC, nei nove mesi conclusi il 30 settembre 2023, BrightSpring ha realizzato un fatturato di 6,45 miliardi di dollari, in aumento del 12% su base annua. Tuttavia, ha registrato una perdita di 149,6 milioni di dollari, che si confronta con un utile di 2,5 milioni di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente. La società ha affermato che, a conclusione dell'IPO, sarà controllata da KKR e da un'affiliata della catena di farmacie Walgreens Boots Alliance Inc, che ha una quota di minoranza.