Le
azioni Apple hanno guadagnato il 48,18% nel 2023, superando la soglia dei 3.000 miliardi di dollari di capitalizzazione. Grazie alla fiducia degli investitori nei confronti della posizione dell'azienda sul mercato, il gigante di Cupertino è l'unica società al mondo ad essere riuscita a tagliare questo traguardo in termini di market cap. La convinzione generale è che il produttore degli iPhone
riuscirà a essere leader anche nei prossimi anni.
Tuttavia, alcune difficoltà non possono essere nascoste. L'azienda proviene da quattro trimestri consecutivi di vendite in calo e, secondo le stime degli esperti del settore, la domanda di iPhone e di computer non si riprenderà prima della seconda metà del 2024. Per fortuna, Apple mantiene una redditività ancora elevata grazie alla sua straordinaria forza contrattuale che tiene bassi i costi di input derivanti dalla catena di approvvigionamento.
La società guidata da
Tim Cook però
sta perdendo terreno in Cina, dove la rivale Huawei guadagna quote di mercato. Lo scorso autunno, il colosso cinese degli smartphone è riuscito a sfornare un prodotto - il Mate 60 Pro - in grado di competere tecnologicamente con il più avanzato iPhone di Apple. Questo è un fatto molto importante, perché le aziende cinesi sono state tagliate fuori dalle autorità USA nel mercato della fornitura di chip di fascia alta. Se Huawei è riuscita a superare le strette, significa che la tecnologia cinese è in grado di tenere testa a quella americana, con riflessi non proprio positivi per aziende come Apple.
Inoltre, Pechino ha introdotto alcuni provvedimenti lo scorso anno che limitavano l'utilizzo dell'iPhone per i funzionari del governo. Quindi, c'è il rischio che nel 2024 queste misure possano allargarsi ad altre categorie.
Azioni Apple: per Barclays sono da sottopesare
Le prospettive per il 2024 delle azioni Apple quindi sono in chiaroscuro e probabilmente la pubblicazione degli utili dell'ultima parte dell'anno nella stagione delle trimestrali che si aprirà tra poco potrebbe fornire qualche indicazione ulteriore al riguardo.
Intanto, gli analisti di Barclays hanno declassato il titolo della Big Tech statunitense per la prima volta dal 2019. La banca londinese ha portato il rating ad "underweight" con prezzo obiettivo in riduzione da 161 a 160 dollari. Apple ha chiuso il 2023 con una quotazione alla Borsa americana di 192,53 dollari, il che significa che Barclays prevede un calo di oltre il 16%. "Ci aspettiamo un'inversione di tendenza dopo un anno in cui la maggior parte dei trimestri è stata in calo e il titolo ha sovraperformato", hanno scritto gli analisti in una nota martedì. "Le nostre stime rimangono negative sui volumi e sul mix per iPhone 15 e non vediamo funzionalità o aggiornamenti che potrebbero rendere l'iPhone 16 più convincente".
Il consensus elaborato da Bloomberg prevede 34 "buy", 14 "hold" e 5 "sell" per le azioni Apple mentre l'obiettivo di prezzo medio a 12 mesi si attesta a 199,5 dollari, il 3,6% al di sopra rispetto ai livelli attuali.