Tesla continua a riscuotere un grande successo nel Nord Europa, guadagnando quote di mercato in Norvegia e Svezia.
La market share a Oslo nel 2023 è salita dal 12,2% al 20%, risultando la casa automobilistica che ha venduto di più per il terzo anno consecutivo. In Norvegia, il produttore americano si è lasciato alle spalle colossi del calibro di Toyota, la cui quota di mercato è passata dall'8 al 12,4% nello stesso periodo, e Volkswagen, che ha perso posizioni passando dall'11,6% al 10,8%. Riguardo i modelli, la Tesla Model Y è stata la più popolare, davanti alla ID.4 elettrica di Volkswagen e alla Skoda Enyaq.
Per quanto riguarda la Svezia, dai dati dell'associazione svedese dell'industria automobilistica Mobility Sweden, risulta che le nuove immatricolazioni di Tesla sono aumentate a dicembre 2023 a 1.789 unità, dalle 1.645 dello stesso mese del 2022. Questo ha significato un aumento della quota di mercato dal 4,6% al 6,1%. Anche in Svezia la Model Y di Tesla è stata l'auto più venduta nel 2023 con 16.412 nuove consegne, davanti alla XC40 di Volvo con 13.606 auto.
Tesla: i conflitti con i sindacati
La grande performance di Tesla è arrivata nonostante il colosso di Austin debba affrontare
conflitti molto aspri con i sindacati norvegesi e svedesi. La società guidata da
Elon Musk respinge la richiesta per la contrattazione collettiva avanzata dai meccanici svedesi con riferimento ai salari e alle condizioni generali di lavoro. Ciò comporta che gli impiegati nei porti svedesi, i camionisti, i dipendenti postali, gli elettricisti e gli addetti alle pulizie non accettano di fornire assistenza a Tesla e sono appoggiati dai sindacati in Norvegia, Danimarca e Finlandia.
A ottobre scorso, nella regione nordica il sindacato svedese IF Metall ha organizzato uno sciopero e i lavoratori portuali nei Paesi citati hanno deciso, in segno di solidarietà, di fermare lo scarico e il trasporto delle auto Tesla destinate alla Svezia. Questa situazione spinosa rischia di limitare le importazioni di auto Tesla, sebbene Christina Bu, capo della Norwegian EV Association, non reputi ci siano ripercussioni sulle vendite di Tesla in Norvegia. "Non vediamo segnali che lo indichino", ha affermato.
Auto elettriche: gli obiettivi della Norvegia
La Norvegia intanto continua il suo percorso verso l'elettrificazione delle attività automobilistiche. Nel Paese le vendite di veicoli elettrici rappresentano l'82,4% del totale delle nuove immatricolazioni, in crescita rispetto al 79,3% del 2022 (dati forniti dalla Federazione stradale norvegese). Nella capitale Oslo, oltre un terzo delle auto private ora sono completamente elettriche e l'obiettivo è di raggiungere la metà entro i prossimi due anni.
La Norvegia sta cercando di tagliare il traguardo della prima nazione a mettere fine alla produzione di auto endotermiche, fissando il target al 2025. Per fare questo, cerca di stimolare l'acquisto dei veicoli elettrici tramite un'esenzione fiscale.
A giudizio di Bu, quest'anno la quota di mercato delle auto elettriche potrebbe salire al 95% del totale delle nuove vendite. "Dal 2021 al 2022 abbiamo avuto un salto di quasi 15 punti percentuali, quindi penso che possiamo farlo nel 2024", ha detto. Mentre il più grande rivenditore di auto norvegese, Moller Mobility Group, stima che i veicoli elettrici conquisteranno quest'anno una quota di mercato del 90%.
Tuttavia, ci sono ancora delle zone grigie che potrebbero mettere i bastoni tra le ruote, osservano gli esperti del settore, come la carenza di punti di ricarica delle batterie.