Le aziende che producono bevande fanno parte di quei settori che possono essere definiti come difensivi, in quanto la domanda dei consumatori si conferma tonica anche quando il ciclo economico risulta essere depresso. Ciò vale soprattutto se un’impresa è matura, ovvero svolge l’attività da moltissimi anni e quindi ha una quota di mercato consolidata. Vediamo una panoramica delle aziende che nell'industria delle bevande sono all'avanguardia, attraverso una classifica delle 10 società più capitalizzate (dati al 3 febbraio).
Kweichow Moutai
La prima della classe risulta essere Kweichow Moutai, colosso cinese che ha un valore di mercato di 340,83 miliardi di dollari. Il gruppo, in parte di proprietà statale, è l'azienda non tecnologica più preziosa della Cina. La sua attività è specializzata nella produzione e vendita della famosa bevanda alcolica Maotai baijiu, ma produce anche altre bevande, così come alimenti e materiali da imballaggio. Inoltre, sviluppa tecnologie anticontraffazione ed effettua ricerca e sviluppo su vari prodotti informatici. Quotate alla Borsa di Shanghai, le azioni Kweichow Moutai hanno perso il 15,76% lo scorso anno, mentre da inizio 2023 hanno recuperato 5,27 punti percentuali.
Coca-Cola
Alle spalle di Kweichow si colloca Coca-Cola, la multinazionale americana dell'omonima bevanda, con una capitalizzazione di 258,73 miliardi di dollari. La sua bibita ha quasi 140 anni di vita, essendo stata inventata nel 1886 dal farmacista John Stith Pemberton. Il titolo a Wall Street si è mantenuto molto resiliente lo scorso anno, guadagnando il 7,43%, in un contesto in cui la Borsa americana scendeva. Nel 2023, invece, le azioni seguono il percorso inverso rispetto a quello del mercato, perdendo il 5,94%.
PepsiCo
Al terzo posto staziona l'altro gigante americano PepsiCo, con un market cap di 232,99 miliardi di dollari. Oltre al marchio Pepsi-Cola, l'azienda possiede anche Gatorade, Frito-Lay, SoBe, Lay's, Naked, 7 Up e Tropicana. Inoltre, risulta produttore di vari alimenti e snack. Alla Borsa americana nel 2022 il titolo è aumentato del 4%, mentre dal 1° gennaio dell’anno in corso sta scendendo del 6,39%.
Wuliangye Yibin
Quarta posizione per la cinese Wuliangye Yibin, con una capitalizzazione di 121,65 miliardi di dollari. Oltre a essere specializzata nella produzione di baijiu, l'azienda è nota per il Wuliangye, bevanda composta dai cereali biologici miglio proso, mais, riso glutinoso, riso a grani lunghi e grano. Le quotazioni della società alla Borsa di Shenzen sono crollate l’anno passato del 18,85%. In questo 2023, però, sono in recupero del 16,22%.
Starbucks
A metà classifica troviamo Starbuck, grazie a un valore di Borsa di 119,79 miliardi di dollari. La catena di caffè americano fondata nel 1971 oggi è la più grande nel suo genere, potendo contare su circa 30 mila punti di vendita sparsi in tutto il mondo. Oltre la marca di caffè, i negozi vendono anche tè e altre bevande, dolciumi, utensili e macchine da caffè. Il punto di forza però sta nel servizio all'interno dei locali. Le azioni a Wall Street sono arretrate di 15,19 punti percentuali lo scorso anno, mentre in quello in corso stanno guadagnando il 5,14%.
Anheuser-Busch Inbev
In sesta posizione si colloca Anheuser-Busch Inbev, multinazionale belga che produce bevande alcoliche e analcoliche. La compagnia classifica i suoi brand nelle categorie "marchi globali" (Global Brands), "marchi internazionali" (International Brands) e "marchi locali" (Local Champions). La sua capitalizzazione di Borsa è arrivata a 119,51 miliardi di dollari, per effetto di un rialzo del 5,83% conseguito nel 2022, seguito da un calo del 2,36% finora quest’anno.
Diageo
Diageo occupa il settimo posto, con un valore complessivo di mercato di 99,08 miliardi di dollari. La multinazionale britannica produce principalmente distillati tipo Vodka, Whisky, Gin e Rum, oltre a birra (Guinness, Kilkenny) e vino (principalmente per i mercati nordamericano e nordeuropeo). Quotata alla Borsa di Londra, la compagnia ha perso il 9,6% nel 2022 e il 2% in questa prima fase del 2023.
Nongfu Spring
Nongfu Spring è ottava nella classifica delle dieci aziende di bevande più capitalizzate del mondo. La società cinese produce acqua in bottiglia e varie bevande. Il suo market cap risulta di 64,30 miliardi di dollari, con le azioni che alla Borsa di Hong Kong hanno subito una perdita del 14,29% l’anno trascorso, mentre in questo 2023 stanno salendo dell’1,25%.
Heineken
Il gigante olandese della birra è al penultimo posto della top ten, con una capitalizzazione di 58,12 miliardi di dollari. L'azienda possiede circa 200 birrifici distribuiti in oltre 70 paesi in tutto il mondo. Alla Borsa di Amsterdam le azioni sono scivolate dell’11,11% nel 2022, recuperando il 5,80% dal 1° gennaio del 2023.
Pernod Ricard
In fondo alla graduatoria troviamo Pernod Ricard, per effetto di un valore di mercato di 54,04 miliardi di dollari. La multinazionale francese è specializzata nella fabbricazione e distribuzione di vini e alcolici, contando su circa 350 marchi. Tra questi si ricordano: gli champagne Mumm e Perrier Jouet, il cognac Martell, i whisky Jameson, Chivas Regal e Ballantine's, la vodka Absolut e l'amaro Ramazzotti. Il titolo alla Borsa di Parigi è calato del 13,12% lo scorso anno, mentre in quello attuale sta salendo del 5,74%.