Il Banco BPM è una delle principali banche italiane. La sua nascita è datata 1° gennaio 2017, allorché il Banco Popolare e la Banca Popolare di Milano si fusero creando il terzo polo bancario per attivi. L'operazione scaturì dalla riforma del governo Renzi che impose alle banche popolari di capitalizzazione superiore a 8 miliardi di euro di trasformarsi in società per azioni. Il gruppo oggi ha oltre 1.500 sportelli sparsi ovunque nel Paese, ma soprattutto nelle regioni del Nord Italia. Inoltre, l'istituto di credito dà lavoro a più di 20 mila dipendenti e serve circa 4 milioni di clienti. La sua gamma di servizi comprende il collocamento di azioni, la costituzione e la gestione di fondi di investimento specializzati, conti correnti societari e individuali, servizi agli investitori, operazioni di finanziamento generali, prodotti assicurativi vita e non vita, nonché servizi bancomat e online.
Banco BPM: come è organizzato il business
Il Banco BPM svolge la sua attività attraverso varie aree di operatività, oltre quella caratteristica di intermediazione creditizia, che possiamo di seguito riassumere.
Banca d'investimento
L'azienda di credito lombarda è numero uno nel mercato obbligazionario, primario broker italiano, market maker ed emittente di prodotti strutturati. Come banca di investimento opera attraverso Banca Akros di cui esercita il controllo del 100%
Private Banking e Wealth Management
Il Banco BPM partecipa interamente Banca Aletti, attraverso cui svolge l'attività di private banking - risultando tra le principali banche private nel mercato italiano - e di gestione patrimoniale. Nell'ambito del risparmio gestito, detiene una partecipazione del 22% dell'asset manager Anima Holding, il che gli dà la qualifica di azionista di controllo.
Credito al consumo
Nel campo del credito al consumo, il Banco BPM è proprietario di una quota di partecipazione del 39% del leader del settore Agos.
Assicurazioni
Nel settore assicurativo, Banco BPM è presente:
- nel ramo Vita, attraverso Banco BPM Vita e Vera Vita;
- nel ramo Danni, per mezzo di un joint venture con CA Assurance nella quale ha una quota del 35%.
Banco BPM: com'è andata l'attività negli ultimi 5 anni
Gli ultimi 5 anni per le banche italiane sono stati molto impegnativi. L'arrivo della pandemia nel 2020 ha creato una profonda crisi economica che ha impattato sul sistema finanziario. Tuttavia, gli sforzi di patrimonializzazione attuati nel tempo dagli istituti di credito hanno prodotto i loro frutti, rendendo il settore molto resiliente alle difficoltà che si sono presentate. L'aumento dei tassi di interesse nel 2022 da parte della Banca Centrale Europea per combattere l'inflazione ha giovato molto alle banche, che hanno visto aumentare la loro redditività netta da interessi realizzando extra-profitti.
Il Banco BPM in questo contesto ha manifestato una crescita costante, eccezion fatta nel 2020 quando ha dovuto sostenere perdite trimestrali per effetto della crisi Covid. In particolare, l'ultimo anno è stato eccezionale: l'istituto di credito guidato da Giuseppe Castagna ha realizzato profitti quasi doppi rispetto all'anno prima. Di seguito vediamo una tabella che riepiloga i ricavi e i guadagni del Banco BPM a partire dal 2019, mettendo in evidenza anche la redditività della gestione (intesa come percentuale dei profitti sul fatturato).
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1° trimestre
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2° trimestre
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3° trimestre
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4° trimestre
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Totale
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2023
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Ricavi
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1,25
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1,33
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1,37
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1,4
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5,35
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Utile netto
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0,27
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0,36
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0,32
|
0,32
|
1,27
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Redditività
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21,60%
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27,07%
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23,36%
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22,86%
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23,74%
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2022
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Ricavi
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1,18
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1,09
|
1,17
|
1,23
|
4,67
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Utile netto
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0,17
|
0,18
|
0,14
|
0,20
|
0,69
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Redditività
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14,41%
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16,51%
|
11,97%
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16,26%
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14,78%
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2021
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Ricavi
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1,13
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1,20
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1,10
|
1,09
|
4,52
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Utile netto
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0,10
|
0,26
|
0,11
|
0,10
|
0,57
|
|
Redditività
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8,85%
|
21,67%
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10,00%
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9,17%
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12,61%
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2020
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Ricavi
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0,95
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1,00
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1,14
|
1,05
|
4,14
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Utile netto
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0,15
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-0,05
|
0,16
|
-0,24
|
0,02
|
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Redditività
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15,79%
|
-5,00%
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14,04%
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-22,86%
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0,48%
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2019
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Ricavi
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1,08
|
1,02
|
1,05
|
1,21
|
4,36
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Utile netto
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0,15
|
0,45
|
0,10
|
0,10
|
0,80
|
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Redditività
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13,89%
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44,12%
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9,52%
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8,26%
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18,35%
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N.b. Valori espressi miliardi di euro
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Come si può notare, il 2020 è stato è stato l'anno peggiore a causa della pandemia, con una perdita di 240 milioni di euro nel terzo trimestre di quell'anno. Nel secondo trimestre del 2019, invece, c'è stata una redditività eccezionale del 44,12% dettata dalla plusvalenza una-tantum di 332,2 milioni di euro derivante dalla vendita di Profamily Captive e dalla joint venture sulla piattaforma NPL (Non Performing Loan). Il 2023 della banca si è chiuso con una redditività record del 23,74%.